ISSN: 2038-0925

12-B/ Monfalcone, storia di un cantiere navale

di Stefania Elena Carnemolla

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 12, 4|2012

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE L’AUTORE REFERENZE LICENZE

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SALA B

Primo periodo (1908-1918)

Nel 1908 fu varato il Trieste, primo piroscafo costruito a Monfalcone. Fu quindi la volta del Kaiser Franz Joseph I, piroscafo passeggeri per la linea di navigazione con l’Argentina, varato il 9 settembre 1911 alla presenza di Maria Gioseffa e Massimiliano d’Austria. Il 22 agosto 1913 fu invece consegnato all’Unione Austriaca Navigazione il Belvedere, piroscafo per il trasporto di merci ed emigranti fra l’Adriatico e il Nord e Sud America, quindi per quello di carne congelata dall’Argentina. E venne la Grande Guerra, con i bombardamenti su Monfalcone, la distruzione del Cantiere e l’incendio del piroscafo passeggeri Kaiserin Elizabeth.
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Pannello 1: Piroscafo misto “Trieste”

Varo del piroscafo misto "Trieste". 16 dicembre 1908 1/ Varo del piroscafo misto Trieste. 16 dicembre 1908 – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Piroscafo misto "Trieste" in navigazione. 1909 2/ Piroscafo misto Trieste in navigazione. 1909 – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

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Pannello 2: Piroscafo passeggeri “Kaiser Franz Joseph I”

Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I" sullo scalo in attesa del varo. 1911 1/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I sullo scalo in attesa del varo. 1911 – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I" in navigazione. 1912 2/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I in navigazione. 1912 – © Collezione Maurizio Eliseo
Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I", particolari dello scalone. S.d. 3/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I, particolari dello scalone. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I", particolari del salotto. S.d. 4/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I, particolari del salotto. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I", vestibolo. S.d. 5/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I, vestibolo. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Piroscafo passeggeri "Kaiser Franz Joseph I", ponte di comando. S.d. 6/ Piroscafo passeggeri Kaiser Franz Joseph I, ponte di comando. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

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Pannello 3: Piroscafo misto “Belvedere”

Piroscafo misto "Belvedere" in navigazione. S.d. 1/ Piroscafo misto Belvedere in navigazione. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

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Pannello 4: Il cantiere prima della Grande Guerra

Panorama degli scali prima della Grande Guerra. S.d. 1/ Panorama degli scali prima della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Panorama degli scali prima della Grande Guerra. S.d. 2/ Panorama degli scali prima della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Nave in costruzione prima della Grande Guerra. S.d. 3/ Nave in costruzione prima della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Interno officina prima della Grande Guerra. S.d. 4/ Interno officina prima della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

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Pannello 5: Danni per i bombardamenti della Grande Guerra

La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. 1/ La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. 2/ La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. 3/ La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. 4/ La palazzina della direzione del Cantiere distrutta dai bombardamenti della Grande Guerra. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Il capannone 9 del Cantiere distrutto dalle bombe austro-ungariche. S.d. 5/ Il capannone 9 del Cantiere distrutto dalle bombe austro-ungariche. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Resti del Cantiere dopo la ritirata di Caporetto. S.d. 6/ Resti del Cantiere dopo la ritirata di Caporetto. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Resti del Cantiere dopo la ritirata di Caporetto. S.d. 7/ Resti del Cantiere dopo la ritirata di Caporetto. S.d. – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Il futuro piroscafo passeggeri "Kaiserin Elizabeth" sullo scalo dopo i bombardamenti. 1917 8/ Il futuro piroscafo passeggeri Kaiserin Elizabeth sullo scalo dopo i bombardamenti. 1917 – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste
Il futuro piroscafo passeggeri "Kaiserin Elizabeth" sullo scalo dopo i bombardamenti. 1917 9/ Il futuro piroscafo passeggeri Kaiserin Elizabeth sullo scalo dopo i bombardamenti. 1917 – © Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

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Abstract


Italiano

Le navi continuano a essere costruite, a Monfalcone, nel grande stabilimento che guarda verso Trieste. Sono ormai trascorsi più di cento anni da quando la famiglia Cosulich, originaria dell’isola di Lussino, nel golfo del Quarnaro, vi avviò la costruzione di un cantiere dalle alterne vicende e tuttavia destinato a lasciare una traccia nella storia dell’industria navale italiana, grazie, soprattutto, alle navi passeggeri, nonché alle tante unità da carico e militari. Il presente articolo ripercorre le vicende di questo storico cantiere navale, affiancando alla narrazione una ricchissima documentazione fotografica.

Parole chiave: Monfalcone, industria navale, cantieristica, famiglia Cosulich, Trieste.

 

English

The ships continue to be built in Monfalcone, in the large factory that looks towards Trieste. It’s now more than one hundred years since the Cosulich family, which is from Lošinj Island (in the Kvarner Gulf) by birth, started the construction of a shipyard. This site has gone through changing fortunes, but it’s fated however to leave a trace in the history of Italian Marine industry: thanks, above all, to passenger ships, as well as to many cargo and military units. This article traces the events of this historic shipyard, adding a rich photographic documentation to the historical account.

Keywords: Monfalcone, nautical industry, shipbuilding, Cosulich family, Trieste.

 
 

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Testo integrale


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L’autore


Laureatasi presso l’Università degli Studi di Pisa con una tesi sulla storia dell’espansione portoghese in Asia, Stefania Elena Carnemolla è stata borsista della “Fundação Calouste Gulbenkian” di Lisbona e di altre istituzioni portoghesi, occupandosi in questa veste di storia dei rapporti fra Portogallo e realtà extraeuropee. Autrice di saggi e pubblicazioni, dal 2005 è anche giornalista pubblicista. Nell’ottobre del 2011 è stata nominata advisor della “European Holocaust Research Infrastructure” collegata allo “Institute for War, Holocaust and Genocide Studies” della Royal Academy of Arts and Science di Amsterdam.
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Per citare questo articolo


Carnemolla, Stefania Elena, «Monfalcone, storia di un cantiere navale», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 12, 4|2012

URL: <http://www.studistorici.com/2012/12/29/carnemolla_numero_12/>

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Licenze


Creative Commons License«Monfalcone, storia di un cantiere navale» by Stefania Elena Carnemolla / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.

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One comment
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  1. Ciao Elena. Grazie alle vostre ricerche e al vostro lavoro ho potuto vedere attraverso una foto la nave Belvedere dove i miei nonni viaggiarono il 18 dicembre 1923 a Montevideo, Uruguay. Quest’anno ricorre il 100° anniversario di quel viaggio che per loro non ebbe ritorno. Abbiamo scritto un libro sulla sua migrazione in America e cercando materiale ho trovato il tuo lavoro. Grazie grazie!!!

    Hola Elena. Gracias a tu investigación y trabajo pude conocer a través de una foto el barco Belvedere donde Viajaron mis nonnos el 18 de diciembre de 1923 hacia Montevideo, Uruguay. Este año se cumplen 100 años de aquel viaje que no tuvo retorno para ellos. Hemos escrito un libro sobre su migración a América y buscando material encontré tu trabajo. Gracias, gracias!!!

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