Documenti e storia del campo di concentramento di Casoli (1940-1944)
Il sito dedicato ai Documenti e alla storia del campo di concentramento di Casoli permette l’accesso e la consultazione ai fini di ricerca storica dei materiali documentali sull’ex Campo di Concentramento di Casoli, in provincia di Chieti, attivo tra il 1940 e il 1944, e in particolare del fondo ad esso dedicato, conservato presso l’Archivio storico del Comune di Casoli. Il progetto si propone di raccogliere documenti, testimonianze, fotografie e ogni altro tipo di materiale al fine di garantire la possibilità di consultare una documentazione il più possibile completa, che permetta da una parte di analizzare la struttura e le modalità organizzative del Campo di concentramento e, dall’altra parte, di mettere a disposizione di studiosi e interessati le informazioni e i materiali ai fini della valorizzazione della memoria storica del luogo, degli eventi e delle persone. Si tratta chiaramente di un rilevante lavoro di ricerca e approfondimento documentario e archivistico sempre in fieri. I documenti sul sito sono riproduzioni esatte, ordinate secondo la segnatura archivistica, che formano, di fatto, un archivio digitale comprendente le informazioni utili a ricostruire la storia sociale di un campo di internamento fascista. Il sito offre la possibilità di conoscere la storia del Campo e il contesto storico nel quale si è inserito, la lista degli internati corredate da informazioni biografiche, la provenienza, la data di entrata nel campo, il capitale liquido, l’ultima località conosciuta, la deportazione. Le altre sezioni del portale permettono inoltre di ripercorrere gli spostamenti, di conoscere l’ambiente sociale, scoprire la vita quotidiana, la corrispondenza postale degli internati, i provvedimenti disciplinari e di internamento nei confronti degli internati, le condizioni di salute degli stessi, nonché la burocrazia, l’amministrazione, la contabilità del Campo e si configura come “una ricerca aperta alla collaborazione di studiosi, istituti, fondazioni, università”.