15/ RECENSIONE: Renzo VILLA, Geel, la città dei matti. L’affidamento familiare dei malati mentali: sette secoli di storia, Roma, Carocci, 2020, 304 pp.
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 52, 4|2022
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Durante l’acceso dibattito che si svolse, alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento, in seno al Consiglio provinciale di Cuneo per valutare la possibile realizzazione di un manicomio provinciale, si segnalò tra le altre una voce, quella del consigliere Michelini. Liberale e convinto sostenitore dell’idea di nazione, fattosi spesso notare per le chiare posizioni anticlericali e per la generosa partecipazione ai moti del 1821, il conte avanzò una critica radicale all’idea stessa del manicomio, in quanto luogo d’esclusione. La sua proposta, sviluppata «colla lettera diretta all’egregio dottore Parola», era insieme il frutto dell’esperienza di viaggiatore e di un orizzonte mentale aperto e riformista, tanto coraggioso quanto non in linea con le esigenze disciplinari dei tempi. Giovanni Battista Michelini, dopo aver visitato il villaggio belga di Geel, conobbe una modalità diversa di “curare” l’alienazione mentale e la propose alla Commissione Provinciale. Nel villaggio gli alienati soggiornavano presso le famiglie del contado «ove godono d’una libertà che non esclude le cure che esige il loro stato». Questa rivoluzione terapeutica aveva raggiunto una certa notorietà nel 1803, quando il prefetto del Dyle aveva deciso, dopo aver preso accordi con le autorità locali, di «trasportare a Geel i pazzi che si custodivano in Bruxelles». […]
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Fabio Milazzo (PhD), svolge attività di ricerca presso l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo “D. L. Bianco”, dove è responsabile del Centro Studi per la Storia della Devianza, del Crimine e della Marginalità (Cesdem) e di alcuni progetti di ricerca sulla storia della devianza in Italia. Suoi contributi sono apparsi su volumi e riviste scientifiche, ha inoltre curato La devianza in Italia dall’Unità al fascismo. Discorsi e rappresentazioni (con M. Bernardi, Milano, Biblion, 2022), Storia e psichiatria. Problemi, ricerche, fonti (con G. Mamone, Milano, Biblion, 2019) e scritto l’introduzione alla nuova edizione di Metahistory. Retorica e storia di Hayden White (Milano, Meltemi 2019). È autore di: Il tifo violento in Italia. Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi (1947-2020) (Milano, Franco Angeli, 2022), Una guerra di nervi Soldati e medici nel manicomio di Racconigi, 1909-1919 (Ospedaletto, Pacini, 2020); Una casa di custodia per maniaci pericolosi. Storia del manicomio di Racconigi dalle origini al fascismo (Cuneo, Primalpe-Istorecn, 2019); Deserti della mente. Psichiatria e combattenti nella guerra di Libia. 1911-1912 (con G. Mamone, Firenze, Le Monnier, 2019).
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MILAZZO, Fabio, «RECENSIONE: Renzo VILLA, Geel, la città dei matti. L’affidamento familiare dei malati mentali: sette secoli di storia, Roma, Carocci, 2020, 304 pp.», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 52, 4|2022
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«RECENSIONE: Renzo VILLA, Geel, la città dei matti. L’affidamento familiare dei malati mentali: sette secoli di storia, Roma, Carocci, 2020, 304 pp.» by Fabio Milazzo / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.
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