ISSN: 2038-0925

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Numero 64 | Invio di contributi

IN CASE OF NUCLEAR ATTACK BY JAMELAH E. ON FLICKR CC BY-NC-ND 2.0

La galassia dell’antinuclearismo in Italia negli anni Settanta e Ottanta

A cura di Lucia Bonfreschi (Università Roma Tre) e Giorgio Grimaldi (Link Campus University)

La storiografia ha da tempo indagato – anche attraverso approcci interdisciplinari – il tema delle politiche energetiche italiane, dei diversi attori coinvolti, dei dibattiti scientifici relativi alla scelta del nucleare civile come fonte energetica. Meno esplorato dalla ricerca storiografica risulta essere il tema delle mobilitazioni antinucleari, nonostante i contributi lasciati da alcuni protagonisti di quelle mobilitazioni e nonostante le numerose ricerche sui movimenti degli anni Settanta (in misura più contenuta sui movimenti degli anni Ottanta). La nostra proposta di numero monografico intende indagare le componenti eterogenee della società italiana che hanno contribuito…



Numero 59 | Invio di contributi

1899 satirical map of Europe - Angling in troubled waters - by Fred W. rose (PUBLIC DOMAIN)

MEMORIA, RICEZIONE E POLITICHE IMPERIALI OGGI

A cura di Çiğdem OĞUZ (Università di Bologna) e Giovanni SAVINO (Università Federico II di Napoli)

Diacronie studi di storia contemporanea invita a presentare contributi per il numero monografico speciale intitolato “Memoria, percezione e politica degli imperi oggi”, incentrato sulla rappresentazione dell’idea di impero nella storiografia, nella politica e nella memoria contemporanee. Il monografico si concentra in particolare sugli imperi scomparsi al termine della Prima Guerra Mondiale. Lo studio degli imperi è un campo dinamico, e la loro conoscenza è sempre in costante revisione, sulla scorta di fonti rinvenute recentemente e di nuovi approcci. È lo stesso contesto della narrazione e della ricostruzione storica ad influenzare in modo significativo…



Numero 55 | Invio di contributi

1989 poster celebrating May Day and COSATU's Living Wage Campaign in South Africa.

Mondi del lavoro e del Welfare State in Europa tra due crisi (1973-2013)

A cura di Manfredi Alberti (Università di Palermo) e Michele Mioni (Otto-Friedrich University Bamberg)

Le nozioni di “neo-liberismo”, “globalizzazione”, “rivoluzione informatica” sono categorie normalmente usate nella letteratura per spiegare e contestualizzare l’evoluzione dei sistemi di welfare. Le riforme sociali si sono orientate nel corso degli ultimi decenni verso una maggior attenzione alle politiche attive, alla flexsecurity, al workfare. Nel dibattito pubblico, attori politici ed esperti hanno sottolineato come le riforme del welfare e del lavoro improntate a una maggiore flessibilità e mobilità fossero necessarie per garantire la competitività e per incentivare il reinserimento….



Numero 52 | Invio di contributi

St. Moritz, Switzerland 1928 and 1948 by NASA Goddard Space Flight Center on Flickr (CC BY 2.0)

Immaginare il Nord Est europeo: Stati baltici e scandinavi nell’immaginario locale, regionale e globale, sec. XIX-XXI

a cura di Paolo Borioni, Deborah Paci, Francesco Zavatti

L’immagine dell’Europa nord-orientale appare composita e complessa. Mentre il suo conglomerato geografico è diviso dal mare Baltico, il Nord Est europeo non è un area coerente nemmeno sotto il punto di vista culturale e politico. Tuttavia, i numerosi investimenti intrapresi da attori locali ed internazionali per tentare di definire questo spazio (Götz 2016), invitano ad analizzare più in profondità i processi di immaginazione spaziale. Tra crocevia di rotte internazionali e punto di contatto di realtà insulari, il Nord Est europeo è un contenitore di numerose percezioni ed auto-percezioni a livello locale, regionale e globale. Negli ultimi secoli…



The environment of history | Submissions

edited by Roberta Biasillo, Wilko Graf von Hardenberg, Elisa Tizzoni
Pace college student in a gas mask “smells” a magnolia blossom in city hall park on earth day (April 22, 1970) in New York by Rogelio A. Galaviz C. on Flickr (CC BY-NC 2.0)

The environment of history is a space in the journal «Diacronie. Rivista di Storia Contemporanea» intended to reflect in a historical perspective on one of the most characterizing themes of recent years, the environmental issue. Environmental history, and in general the link between the humanities and the environment, as fields are quite established and also growing in Italy. This section aims to revitalize the academic debate on the history of the environment that was inaugurated in the Italian journal «I frutti di Demetra», the first Italian journal dedicated to ….



L’ambiente della storia | Invio di contributi

edited by Roberta Biasillo, Wilko Graf von Hardenberg, Elisa Tizzoni
Pace college student in a gas mask “smells” a magnolia blossom in city hall park on earth day (April 22, 1970) in New York by Rogelio A. Galaviz C. on Flickr (CC BY-NC 2.0)

The environment of history is a space in the journal «Diacronie. Rivista di Storia Contemporanea» intended to reflect in a historical perspective on one of the most characterizing themes of recent years, the environmental issue. Environmental history, and in general the link between the humanities and the environment, as fields are quite established and also growing in Italy. This section aims to revitalize the academic debate on the history of the environment that was inaugurated in the Italian journal «I frutti di Demetra», the first Italian journal dedicated to ….



Numero 49| Invio di contributi

cracked skull by Jerome Olivier on flickr (CC BY-NC-ND 2.0)IT

Novantadue. Storia e memoria

a cura di Marcello Ravveduto

Il 1992 è un anno di cesura. Un crinale periodizzante; il punto critico (Gladwell 2000) della crisi repubblicana nel quinquennio 1989-1994. Un anno che immediatamente si propone come «evento mediale» (Dayan – Katz 1993) e allo stesso tempo come «trauma collettivo» (Alexander 2012). Un paradigma che modifica il rapporto tra paese reale e paese legale, soprattutto per la generazione dei nati negli anni Settanta. […]



ClioLudica | Invio di contributi

ClioLudica
edited by Stefano Caselli, Deborah Paci, Giorgio Uberti
The Gaming Table by Arallyn! on Flickr (CC BY 2.0)

We can think of games as artifacts, texts, or processes that we take part in: history can therefore be narrativized, reinterpreted, transmitted through games but, most importantly, it can become through games a playground. For Gregory Bateson, anthropologist, what is learned through games is not merely a system of rules but the coexistence of roles, or rather models of behavior: it is precisely by providing a shift of perspectives that games allow us to step into different subjectivities, identifying with others. This may prove useful for educational …



Next Issue 45 | Call for papers

USA revolver by Ben Piven on Flickr (CC BY-NC 2.0)EN | IT

Hate and Enemy in history

In the collection of essays entitled “Inventing the enemy” Umberto Eco proposed a “phenomenology” of hatred, highlighting how, in different periods and places, it had represented a cement to build the unity of a group or of a nation, and how it had been instrumental in the construction of specific categories of “enemies” through the centuries (Eco 2012). In the course of history, the process of creating the image of the “enemy”, has often taken place among people of the same nationality, but strategies aimed at the construction of external enemies were equally widespread. If […]



Numéro 44 | Appel à contribution

“[2019-03-28] Guaranis na Prefeitura – São Paulo_045_Romerito Pontes” by Romerito Pontes on Flickr (CC BY 2.0) FR | EN | IT . . . «Can the Subaltern Speak» à travers l’environnement?. Au carrefour entre histoire de l’environnement et subaltern studies. . SOUS LA DIRECTION DE: ELISA TIZZONI; RÉDACTRICE INVITÉE: ROBERTA BIASILLO En 1988, Gayatri Chakravorty […]



Next Issue 42 | Call for papers

Legia Den Haag 1 by Albertyanks - Albert Jankowski on Wikimedia Commos (CC BY 2.0)IT | FR | EN | ES | PT

Più che un club

Tifoserie e identità storica

Nel corso del XX secolo lo sport è divenuto un importante fattore di sociabilità – dentro e fuori dai campi da gioco – fino a plasmare nuove identità collettive. Come ogni altra identità collettiva anch’esse si affermano a partire da una narrazione storica condivisa che spesso rafforza l’identità locale, l’ideologia politica, le idee nazionaliste o cosmopolite, la fedeltà religiosa o addirittura manifestazioni aperte di razzismo […]



Numero 42 | Invio di contributi

Legia Den Haag 1 by Albertyanks - Albert Jankowski on Wikimedia Commos (CC BY 2.0)IT | FR | EN |
ES

Più che un club

Tifoserie e identità storica

Nel corso del XX secolo lo sport è divenuto un importante fattore di sociabilità – dentro e fuori dai campi da gioco – fino a plasmare nuove identità collettive. Come ogni altra identità collettiva anch’esse si affermano a partire da una narrazione storica condivisa che spesso rafforza l’identità locale, l’ideologia politica, le idee nazionaliste o cosmopolite, la fedeltà religiosa o addirittura manifestazioni aperte di razzismo […]



Numéro 42 | Appel à contribution

“Legia Den Haag 1” by Albertyanks – Albert Jankowski on Wikimedia Commons (CC BY 2.0) FR | IT | EN | ES | PT . . . Plus qu’un club Supporters et identité historique Au cours du XXe siècle, le sport est devenu un facteur important de sociabilité – à l’intérieur et à l’extérieur des terrains […]



Número 42 | Envío de contribuciones

“Legia Den Haag 1” by Albertyanks – Albert Jankowski on Wikimedia Commons (CC BY 2.0) ES | FR | EN | IT | PT . . . Más que un club Hinchas e identidad histórica A lo largo del siglo XX el deporte se ha convertido en un importante factor de sociabilidad – dentro y fuera […]



Numero 40 | Invio di contributi

Mafias del Mundo: Ndrangheta by Eneas De Troya on Flickr (CC BY 2.0)IT | FR | EN | ES

Mafia e storiografia
Premesse culturali e nuove prospettive

Il dibattito sul fenomeno mafioso negli ultimi decenni ha conosciuto una grande vitalità. A partire dalla metà degli anni Ottanta storici come Salvatore Lupo, Rosario Mangiameli e Paolo Pezzino sono stati protagonisti di importanti innovazioni in ambito storiografico. Decostruendo il paradigma culturalista, questi hanno infatti inserito la mafia tra le patologie della modernità, favorendo letture e interpretazioni innovative sul tema. A questo complesso di studi si sono affiancate nuove tendenze storiografiche che hanno influenzato la ricerca sull’argomento, come la World History che ha spinto storici come Giuseppe Carlo Marino ad allargare il campo d’analisi alla dimensione […]



Numero 36 | Invio di contributi

"Local School Children" by Harwich & Dovercourt on Flickr (CC BY-SA 2.0)IT | FR | EN | ES

VIAGGI E TURISMO

NELL’EUROPA DEL NOVECENTO

La storia del turismo, recuperato il sorprendente ritardo con il quale la storiografia contemporanea ha rivolto la sua attenzione alla pratica della “vacanza”, è oggi una disciplina accademica consolidata, che comprende un gran numero di filoni di ricerca.
Dopo una prima fase dominata da metodi e categorie interpretative elaborati dalla storia economica e culturale, negli ultimi anni molte delle piste di ricerca più promettenti sono state tracciate dalla storia politica, dalla storia ambientale, dalla public history.[…]



Numero 34 | Invio di contributi

"Local School Children" by Harwich & Dovercourt on Flickr (CC BY-SA 2.0)IT | FR | EN | ES

SCUOLA, POLITICA E SOCIETÀ IN EUROPA

TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

La storiografia sulla scuola negli ultimi decenni ha conosciuto, a livello internazionale, una straordinaria vitalità, che ha condotto ad un innegabile rinnovamento degli oggetti di analisi e delle fonti.

Accanto ai tradizionali studi politico-istituzionali sulla scuola come strumento del nation building e di selezione delle élites dirigenti, si sono ampliati gli orizzonti con nuovi approcci metodologici, capaci di entrare più in profondità negli aspetti sociali, ad esempio con ricerche sull’associazionismo studentesco e degli insegnanti […]



Numero 31 | Invio di contributi

"The Revolution Went That Way..." by Gerry Balding on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)IT | FR | EN | ES | DE

IL “LUNGO” 1917: LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA

IN PROSPETTIVA TRANSNAZIONALE

Possiamo considerare il 1917 come un anno rivoluzionario e gli eventi che ne sono conseguiti fino al 1923 come un “lungo” 1917. L’impero zarista cadde sotto i colpi di una rivoluzione innescata dalla stanchezza della guerra nelle trincee e sul fronte interno e la rivoluzione bolscevica produsse conseguenze su tutti i paesi belligeranti. Gli imperi centrali videro una possibilità di disimpegnarsi dal fronte orientale, mentre le potenze dell’Intesa temettero che questo potesse modificare i rapporti di forza a loro danno […]



Numero 30 | Invio di contributi

"Italian soldiers passing Albanians, 7 April 1939" by DIREKTOR via Wikimedia Commons (Public domain)IT | FR | EN

LA GUERRA MONDIALE DEL FASCISMO

LE OCCUPAZIONI MILITARI ITALIANE IN EUROPA, 1940-1943

Tra il 1939 e il 1943, le forze armate italiane occuparono l’Albania e parte della Francia, della Grecia e della Iugoslavia. L’8 settembre 1943, quando l’Italia firmò l’armistizio con gli Alleati, questi territori vennero rapidamente occupati dalla Germania, ponendo fine al sogno italiano di uno «spazio vitale» europeo. Sebbene queste occupazioni militari si siano concluse con in fallimento per l’Italia, hanno rappresentato un aspetto importante per la storia del fascismo, delle occupazioni militari e della Seconda guerra mondiale […]



Numero 28 | Invio di contributi

"Don’t talk. The web is spun for you with invisible threads, keep out of it, help to destroy it – spies are listening" by Boston Public Library on Flickr (CC BY 2.0)IT | FR | EN | ES | DE

LA VOCE DEL SILENZIO: INTELLIGENCE,

SPIONAGGIO E CONFLITTO NEL XX SECOLO

Sin dall’antichità gli attori impegnati in un conflitto hanno avuto la necessità di conoscere le forze dei loro avversari per anticiparne le mosse e conoscerne le strategie. Questo numero monografico di Diacronie si propone di contribuire alla letteratura sulle operazioni di spionaggio come elemento fondamentale dei conflitti che si sono prodotti nella contemporaneità […]