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Numero 60 | Invio di contributi
Le bambine e i bambini possono sentirsi e fare ciò che vogliono?
La costruzione dell’identità di genere tra storia, pedagogia e sociologia
A cura di Elisa Rossi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Nel 1973, la pedagogista Elena Gianini Belotti, sulla base di una lunga e approfondita esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare, nella sua opera rivoluzionaria per l’epoca intitolata Dalla parte delle bambine sostenne la tesi secondo cui la tradizionale differenza di carattere e comportamenti tra maschio e femmina non sarebbe dovuta a fattori innati o “naturali”, bensì principalmente a quei condizionamenti sociali e culturali, a quegli stereotipi e pregiudizi, che l’individuo subisce nel corso del suo sviluppo e dell’educazione che riceve: «fra questi anche il “mito” della “naturale” superiorità maschile….

Numero 59 | Invio di contributi
MEMORIA, RICEZIONE E POLITICHE IMPERIALI OGGI
A cura di Çiğdem OĞUZ (Università di Bologna) e Giovanni SAVINO (Università Federico II di Napoli)
Diacronie studi di storia contemporanea invita a presentare contributi per il numero monografico speciale intitolato “Memoria, percezione e politica degli imperi oggi”, incentrato sulla rappresentazione dell’idea di impero nella storiografia, nella politica e nella memoria contemporanee. Il monografico si concentra in particolare sugli imperi scomparsi al termine della Prima Guerra Mondiale. Lo studio degli imperi è un campo dinamico, e la loro conoscenza è sempre in costante revisione, sulla scorta di fonti rinvenute recentemente e di nuovi approcci. È lo stesso contesto della narrazione e della ricostruzione storica ad influenzare in modo significativo…
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Motore, ciak, storia! – Call for paper
Motore, ciak, storia!
Nell’ambito della proposta interdisciplinare della rivista “Diacronie. Studi di Storia Contemporanea” e nella consapevolezza che la conoscenza storica divenga più feconda nell’incontro tra diverse discipline, la sezione Motore, ciak, storia! raccoglie contributi che indagano la relazione dialogica tra storia e media audiovisivi.
Da alcuni decenni diversi studiosi si sono interrogati sul rapporto proficuo ma complesso tra storia e audiovisivi. Attualmente la presenza crescente nei media di temi di carattere storico testimonia un interesse per la disciplina e un’evidente domanda di storia da parte del pubblico. Film e serie tv, programmi televisivi, canali YouTube, podcast e video lezioni, diffusi anche attraverso i social network, attraverso una narrazione spesso molto coinvolgente, fungono da vettori di storia capaci di influire sul senso comune storico…
AGENDA

Il 30 settembre 2023 l’Associazione culturale “Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini per gli studi storici sociali ed etici” organizza, ...

Martedì, 1 marzo 2022, ore 18:00 - 19:30 Diretta sulla pagina Facebook della rivista Diacronie Studi di Storia contemporanea della Presentazione del libro Extrema ...

Convegno interdisciplinare 3-4 febbraio 2022 Sala Napoleonica, Via S. Antonio 12 - Milano Almeno a partire dall'inizio degli anni Sessanta, la riflessione ...
Segnalazioni

Il progetto biennale “Storie restituite” è nato grazie al lavoro di riordino e inventariazione del fondo archivistico EGELI della Cariplo curato dall’Archivio storico di Intesa Sanpaolo nell’ambito del Progetto Cultura. Oltre alla valorizzazione del patrimonio tramite il portale “Storie restituite” il progetto si è tradotto in una mostra alle Gallerie d’Italia di Milano. Il portale, come sottolineato nella pagina di presentazione del […]

Nato nel 2016 nell’ambito del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona il Centro di studi politici “Hannah Arendt”, propone un’indagine, in una prospettiva interdisciplinare, che alla ricerca filosofico-politica nel campo degli studi arendtiani affianchi la ricerca e la riflessione politica sulla contemporaneità. Nello specifico esso promuove sia attività di ricerca filosofica o storiografica nel campo degli studi […]

“Il fenomeno dei desaparecidos in America Latina è stato riconosciuto come crimine contro l’umanità dalle Nazioni Unite soltanto negli anni ’90. Fra questi quanti sono gli italiani, che fine hanno fatto, quali sono le loro storie? Se ne sta occupando da un anno un progetto del Centro di giornalismo permanente, un collettivo di giornalisti indipendente […]