Call for paper

Numero 68 | Invio di contributi
La cultura cattolica italiana attraverso la stampa periodica: fra ricostruzione e “miracolo economico”
A cura di Valentina Ciciliot (Università Ca’ Foscari Venezia) e Francesco Tacchi (Università Ca’ Foscari Venezia)
Nel secondo dopoguerra in Italia si assisté a un proliferare di pubblicazioni periodiche differenti per orientamento, ambito d’interesse e bacino di riferimento, che nel quadro del nuovo ordine democratico e repubblicano arrivarono a costituire un fondamentale veicolo d’idee e modelli culturali, oltre che uno strumento impiegabile nella lotta politica. Tale sviluppo interessò anche il mondo cattolico, che d’altro canto, continuò a disporre d’importanti riviste sopravvissute all’esperienza del fascismo e della guerra (si pensi solo al caso de «La Civiltà Cattolica»). Pur trattando nell’insieme un ventaglio assai eterogeneo di temi e problematiche, questi periodici avevano però un fondamentale riferimento…

N. 61 | marzo 2025
Memoria, ricezione e politiche imperiali oggi
The issue, “Memory, perception and politics of empire today”, focuses on the representation of the empires in contemporary historiography, politics and memory. In particular, the memory of the empires that collapsed at the end of the First World War reveals the interplay of a number of factors that shape our view of the history of empires in the twenty-first century. The memory of empires also plays an important role in our perceptions of multi-ethnic and multi-religious societies, challenging the boundaries of national narratives. Commemorations and celebrations, as well as urban design, are among the most important public expressions of the imperial collective imagination, with tasks of legitimation and building mass consensus, and with particular attention to the anniversaries of historical events as key moments in the consolidation of the imperial imagination.
[continua...]
Call for paper – sezioni

Numero 66 | Invio di contributi
GUERRE, AMERICANISMO E ANTIAMERICANISMO DAL XX SECOLO ALL’ATTUALITÀ
A cura di Alice Ciulla (Università Roma Tre) e Federico Chiaricati (Università di Parma)
A partire dal loro ingresso nella Prima guerra mondiale nel 1917, gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo cruciale a livello internazionale sul piano politico, economico, culturale e militare. Questo processo è stato segnato da ondate di americanizzazione e antiamericanismo, in cui gli interventi militari hanno – progressivamente e con decise distinzioni – assunto un ruolo sempre più importante (Nolan 2012). Dall’inizio del “secolo americano” inaugurato con l’ingresso, nel 1941, nella Seconda guerra mondiale, passando per la Guerra di Corea, il conflitto in Vietnam e le guerre “a bassa intensità” combattute in America Latina …
AGENDA

Memorie di una rivolta: dall'archivio al gioco 23 Marzo 2025 · 16:30 - 21:00 Cassero LGBTQIA+ Center Via Don Giovanni Minzoni 18, ...

Dal 13 marzo al 16 maggio, un ciclo di seminari per indagare i processi di formazione dei movimenti nazionalisti in ...

Se ne discute a Roma, presso la biblioteca di storia moderna e contemporanea, giovedì 4 aprile 2024 alle ore 17.00, ...
Segnalazioni

Il progetto biennale “Storie restituite” è nato grazie al lavoro di riordino e inventariazione del fondo archivistico EGELI della Cariplo curato dall’Archivio storico di Intesa Sanpaolo nell’ambito del Progetto Cultura. Oltre alla valorizzazione del patrimonio tramite il portale “Storie restituite” il progetto si è tradotto in una mostra alle Gallerie d’Italia di Milano. Il portale, come sottolineato nella pagina di presentazione del […]

Nato nel 2016 nell’ambito del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona il Centro di studi politici “Hannah Arendt”, propone un’indagine, in una prospettiva interdisciplinare, che alla ricerca filosofico-politica nel campo degli studi arendtiani affianchi la ricerca e la riflessione politica sulla contemporaneità. Nello specifico esso promuove sia attività di ricerca filosofica o storiografica nel campo degli studi […]

“Il fenomeno dei desaparecidos in America Latina è stato riconosciuto come crimine contro l’umanità dalle Nazioni Unite soltanto negli anni ’90. Fra questi quanti sono gli italiani, che fine hanno fatto, quali sono le loro storie? Se ne sta occupando da un anno un progetto del Centro di giornalismo permanente, un collettivo di giornalisti indipendente […]