ISSN: 2038-0925

5/ I confini dell’harem di Fatema Mernissi

di Alice de Rensis

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea : il dossier [on-line], N.1, 19/10/2009

ANTEPRIMA] – I nostri orizzonti non sono delimitati solo da confini di carattere politico e geografico, ma anche di tipo sociale e umano. Una di queste barriere è quella tra uomo e donna costituita dall’harem nel mondo arabo-musulmano fino al secondo dopoguerra. Anche se oggigiorno non esistono più muri e porte a delimitare lo spazio d’azione della donna nella società, nuove forme di repressione, come l’imposizione del velo in Iran, testimoniano della mancata risoluzione di un conflitto. Si tratta della contrapposizione tra uomo e donna nel mondo musulmano, uno scontro che è tanto più duro in virtù dell’uguaglianza tra i sessi proclamata dal Corano. Attraverso gli scritti di Fatema Mernissi cercheremo di comprendere l’harem non solo come un luogo complesso con proprie regole e significati, ma anche come un concetto legato a problematiche di genere, in quanto risposta data dalle leggi degli uomini ad una paura insita nel confronto con l’Altro. […» Scarica l’articolo completo in PDF]

"Topkapi harem" by shapeshift, 2007(CC-BY-NC-SA)

"Topkapi harem" by shapeshift, 2007(CC-BY-NC-SA)

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Per citare questo articolo:
Alice de Rensis, «I confini dell’harem di Fatema Mernissi», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea : il dossier [on-line], N.1, 19 ottobre 2009 (aggiornamento del 14 febbraio 2009),
URL:www.studistorici.com/2009/10/19/derensis_i_confini_dell_harem>

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  1. Considero Fatema Mernissi una delle piu’ grandi scrittici dell’intera area del Maghreb. Forse la piu’ grande in assoluto. Ho letto ( e posseggo) alcuni libri suoi che mi hanno arricchito moltissimo.
    La sua azione psicologico-pedagogica e’ certamente di primissimo ordine, e il lavoro ” politico” sulla liberazone della donna merita ogni riconoscimento da parte di tutte le donne ( arabe ) ma non solo !
    Sono profondamente convinto che la sua analisi psicologica sulla condizione della donna sia quanto di piu’ ” concettualmente tagliente” si possa trovare sul pensiero e la cultura della femminilita’.
    ( mi piacerebbe comunicare con Fatima Mernissi ).Grazie.

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