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“Crimini di Guerra” è un portale dedicato allo studio dell’occupazione,  tra gli anni delle guerre coloniali e la seconda guerra mondiale (1911-1943), di numerosi territori che vennero inglobati all’interno di quello che successivamente Mussolini definí l’Impero italiano. Durante gli anni in questione si susseguirono numerosi atti di repressione ed esercizio del potere spesso ben oltre i limiti stabiliti dalla legge, motivo per cui, alla fine delle ostilità, alcuni responsabili militari e civili furono giudicati ed incriminati per le violenze e gli abusi perpetuati alle popolazioni locali.
I documenti (in alcuni casi autentici pezzi inediti) sono stati curati ed analizzati da un gruppo di ricercatori milanesi con la collaborazione della fondazione ISEC (Istituto per la Storia dell’Età Contemporane). Il progetto ha pubblicato i primi documenti riguardanti l’area africana (Eritrea, Somalia ed Etiopia) e l’area europea (Jugoslavia). In futuro sono previste ulteriori aggiunte rispetto a Albania, Francia ed Unione Sovietica.
Il proposito è  quello di andare oltre una storia coloniale, militare e bellica fatta di luoghi comuni, come la celebre espressione “Italiani brava gente”,  di offrire una sua rilettura (in linea con il quesito che si pone Angelo del Boca in “Italiani, brava gente?”) e un approfondimento su ciò che veramente accadde durante gli anni di occupazione italiana.