ISSN: 2038-0925

2/ Firenze noir. Criminalità e marginalità a Firenze tra Otto e Novecento

di Anna Pellegrino

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE L’AUTORE REFERENZE LICENZE

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"L’église San Frediano, côté Oltrarno" by VoronoV on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

“L’église San Frediano, côté Oltrarno” by VoronoV
on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

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Abstract


Italiano

San Frediano, al cuore del grande e popoloso quartiere di Santo Spirito, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del ’900 era il rione “nero” di Firenze. Nero in diversi sensi: in primo luogo, per la sua delinquenza endemica, direttamente connessa alla situazione sociale del quartiere, il più malfamato della città; in secondo luogo, perché oggetto privilegiato di una certa letteratura (ispirata ai Misteri di Parigi di Eugène Sue); in terzo luogo, perché estraneo ai movimenti socialisti e riformisti; nero, infine, perché nel 1901 un sesto della sua popolazione risultava ammonita o sorvegliata dalla polizia.
Il mio saggio si propone di sondare una serie di fonti per dipanare il rapporto fra il volto luminoso di Firenze, sede privilegiata del turismo colto europeo, e il “volto oscuro” «della marginalità, dell’esclusione, delle relazioni border line o oltre il confine della legalità», che si intrecciavano poche decine di metri più in là, separate solo dalla sottile striscia del fiume.

Parole chiave: criminalità, Firenze, marginalità, quartieri popolari, storia sociale.

 

English

San Frediano, in the heart of the great and populous neighbourhood of Santo Spirito, was considered, in the late nineteenth and early twentieth century, the “black” district of Florence. Black in different ways. Firstly, because the crime news of the entire city was fed by the neighbourhood. Second, because it was the privileged subject of a certain kind of literature, inspired by The Mysteries of Paris of Eugène Sue. Thirdly, because it remained untouched by socialist and reformist environment. Finally, because in 1901 one-sixth of its population was under police surveillance.
This paper aims to explore a range of sources to clarify the relationship between the radiant face of “the flowers city”, privileged place of European cultural tourism, and the “dark side” “of the marginality, exclusion, borderline relations or beyond the boundary of the law, that were woven a short distance, only separated by the line of the river.

Keywords: criminality, Florence, marginality, slums, social history.

 
 

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L’autore


Anna Pellegrino, assegnista di ricerca Senior presso l’Università degli studi di Padova, è dottore di ricerca dell’Istituto Universitario Europeo (2004). Ha conseguito il DEA in Histoire et civilisation presso L’EHESS di Parigi (1999). Dal 2008 è chercheur associé al “Conservatoire National des Arts et Métiers” di Parigi, e dal 2010 all’Université Paris Diderot 7. Si occupa di storia delle culture del lavoro nella società industriale, di associazionismo operaio e popolare fra Otto e Novecento e di esposizioni universali fra XIX e XX secolo.
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Per citare questo articolo


Pellegrino, Anna, «Firenze noir. Criminalità e marginalità nel Quartiere popolare di San Frediano tra Otto e Novecento», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015

URL: <http://www.studistorici.com/2015/03/29/pellegrino_numero_21/>

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Licenze


Creative Commons License«Firenze noir. Criminalità e marginalità nel Quartiere popolare di San Frediano tra Otto e Novecento» by Anna Pellegrino / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.

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