12/ Le visits home dei soldati italo-americani durante la Campagna d’Italia (1943-1945). Tra turismo di guerra, homecoming e diaspora tourism
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 36, 4|2018
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ABSTRACT | TESTO INTEGRALE | L’AUTORE | REFERENZE | LICENZE |
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Italiano
Durante la Seconda guerra mondiale, centinaia di migliaia di soldati americani di origine italiana furono arruolati nelle forze armate statunitensi. Tra coloro che presero parte alla Campagna d’Italia (1943-1945), molti approfittarono delle licenze militari per visitare il paese e le sue meraviglie naturali e artistiche, ma soprattutto per recarsi nei propri paesi d’origine. L’incontro con familiari e amici diede forma a vere e proprie vacanze, sovente della durata di alcuni giorni, le quali valsero a stabilire contatti duraturi e continui anche nel periodo post-bellico, trovando spazio in un turismo sentimentale o, più raramente, reducistico. Il contributo analizza le visits home di questi soldati come forma particolare di diaspora tourism, soffermandosi sul modo in cui la permanenza nella terra d’origine e l’incontro con le comunità d’emigrazione incise sul loro senso di identità e di appartenenza etnico-culturale.
Parole chiave: Italo-Americani, Italia 1943-1945, turismo diasporico, ricongiungimenti, turismo di guerra.
English
During the Second World War, hundreds of thousands of American soldiers of Italian origin were enrolled in the US Armed Forces. Among those who fought in the Italian Campaign (1943-1945), many used their leaves to visit the country and its natural and artistic sights, but foremost to travel to their places of origin. Their visits home, often lasting some days, established stable and continuous contacts in the post-war period as part of root tourism or war tourism. This essay analyzes the visits home of these Italian-American soldiers as a particular form of diaspora tourism, focusing on the way which homecoming engraved on their sense of identity and ethnic-cultural belonging.
Keywords: Italian-Americans, Italy 1943-1945, diaspora tourism, homecoming, war tourism.
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Francesco Fusi, si è laureato in Scienze Storiche presso l’Università di Firenze e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia presso l’Università di Pisa. Tra i suoi principali ambiti di studio vi sono la storia politica ed elettorale dell’Italia contemporanea, l’antifascismo, la Resistenza e la Seconda guerra mondiale. Collabora e ha collaborato con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea ed è vincitore del Franklin Research Grant (2017-2018) dell’American Philosophical Society di Philadelphia. Tra le sue ultime pubblicazioni: L’Italia centrale. Estate 1944 in FULVETTI, Gianluca, PEZZINO, Paolo (a cura di), Zone di Guerra, Geografie di Sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945), Bologna, Il Mulino, 2017, pp. 267-280; (con PRETELLI, Marco), Fighting alongside the Allies in Italy: The War of Soldiers of Italian Descent against the Land of their Ancestors, in SICA, Emanuele, CARRIER, Richard (edited by), Italy and the Second World War: Alternative Perspectives, Leiden, Brill, 2018, pp 299-324.
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Fusi, Francesco, «Le visits home dei soldati italo-americani durante la Campagna d’Italia (1943-1945). Tra turismo di guerra, homecoming e diaspora tourism», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 36, 4|2018
URL: <http://www.studistorici.com/2018/12/29/fusi_numero_36/>
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