8/ Insegnare “in cravatta e ciabatte”. Problemi, riflessioni e proposte intorno alla didattica online
a cura di Deborah PACI e Elisa TIZZONI
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 43, 3|2020
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Barbara Giovanelli (C)
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| ABSTRACT | GLI AUTORI | REFERENZE | LICENZE |
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Marco Soresina |
Albertina Vittoria |
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Marcello Ravveduto |
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Italiano
Per mesi la discussione su scuola e università ha riguardato questioni tecnico-organizzative, eppure la libertà d’insegnamento oggi è tale solo se i docenti sono edotti dell’esistenza di diversi formati educativi per via telematica. Nello scorso maggio Marco Soresina (Milano), Marcello Ravveduto (Salerno) e Albertina Vittoria (Sassari) hanno dato testimonianza delle rispettive esperienze didattiche nelle settimane del lockdown, esprimendo giudizi opposti sugli insegnamenti da trarre per il futuro. Al di là dell’importanza sociale svolta dalla didattica a distanza, emergono infatti riflessioni sul senso dell’attività del docente, sulla concezione della lezione come processo discorsivo che mette in gioco insegnante e discente, e sulla sottovalutazione di alcuni aspetti – l’isolamento, il copyright e così via – che sarebbe invece necessario portare in primo piano nel dibattito.
Parole chiave: copyright, Didattica a distanza, lockdown, pratiche educative, public history.
English
For months the discussion on schools and universities has concerned technical and organizational issues, yet nowadays the freedom of teaching is such only if educators are aware of the existence of various distance learning formats. Last May, Marco Soresina (Milan), Marcello Ravveduto (Salerno) and Albertina Vittoria (Sassari) talked about their respective didactic experiences during the lockdown, expressing opposite opinions on the lessons to be learned for the future. Beyond the social importance of distance learning, reflections emerge on the meaning of the teacher’s activity, on the conception of the lesson as a discursive process that calls into play both teacher and learner, and on the underestimation of some aspects — social isolation, copyright etc. — which should instead be brought to the fore in the debate.
Keywords: copyright, Distance learning, educational practices, lockdown, public history.
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Deborah PACI è docente a contratto in Didattica della storia presso l’università di Modena e Reggio Emilia e di Public and Digital History presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. È autrice di Corsica fatal, Malta baluardo di romanità. L’irredentismo fascista nel Mare nostrum (1922-1942) (Firenze, Le Monnier, 2015) e L’arcipelago della pace (Milano, Unicopli, 2017). Recentemente ha curato il volume La storia in digitale. Teorie e metodologie (Milano, Unicopli, 2019).
Elisa TIZZONI, PhD in Storia contemporanea, ha svolto incarichi di ricerca ed insegnamento presso le Università di Firenze, Pisa, Padova, Salisburgo e presso lo European University Institute di Firenze. Nel 2017 ha ottenuto una Postgraduate Vibeke Sørensen Grant presso l’Archivio storico delle Comunità Europee di Firenze. Attualmente è docente a contratto di Modern European History presso l’Università di Pisa. Ha pubblicato circa 50 articoli e saggi in riviste internazionali e volumi collettanei.
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PACI, Deborah, TIZZONI, Elisa, «Insegnare “in cravatta e ciabatte”. Problemi, riflessioni e proposte intorno alla didattica online», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 43, 3|2020
URL: <http://www.studistorici.com/2020/10/29/paci-tizzoni_numero_43/>
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