ISSN: 2038-0925

5/ RECENSIONE: Maya DE LEO, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Torino, Einaudi, 2023 [ed. orig.: 2021], 363 pp.

di Francesca CAMPANI

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 55, 3|2023

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RECENSIONE: Maya DE LEO, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Torino, Einaudi, 2023 [ed. orig.: 2021], 363 pp.

RECENSIONE: Maya DE LEO, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Torino, Einaudi, 2023 [ed. orig.: 2021], 363 pp.

“Un libro necessario” è forse tra le prime cose che vengono in mente quando ci si avvicina per la prima volta a Queer. Storia culturale della comunità LGBT+. L’autrice, Maya De Leo, è studiosa di storia LGBTQIA+, teoria queer, storia di genere e della sessualità, in una prospettiva culturale. Si è formata accademicamente all’Università di Pisa e ha insegnato in diversi atenei come quelli di Genova, Torino, Trento, Bologna e alla Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova. Il volume è stato concepito da De Leo proprio come manuale di studio per i suoi corsi, per fornire uno strumento in grado di dare una prospettiva ampia e sfaccettata del processo storico che ha portato alla nascita della comunità queer, ovvero quel «gruppo della popolazione accomunato da alcuni tratti che sfuggono alle norme su genere e sessualità dell’età contemporanea messe a punto teoricamente nell’Occidente europeo e nordamericano tra il XVIII e il XIX secolo». L’opera, in questo senso, ha come primo merito quello di non concentrarsi esclusivamente sull’omosessualità, in quanto declinazione più nota e studiata, ma presta attenzione alle molteplici individualità che si raccolgono sotto il cappello del termine LGBT+, dando voce ai vari «profili che sfuggono alla cis-eteronormatività».
Il saggio ha avuto un’ampia risonanza, ricevendo nel 2022 l’importante premio SISSCO (Società italiana per lo studio della storia contemporanea) Opera prima. Tuttavia, complice lo stile narrativo sciolto ed estremamente chiaro utilizzato da De Leo, l’opera ha ottenuto un vasto successo anche tra un pubblico non accademico, mostrando come ci fosse in Italia una diffusa e sentita esigenza di un libro che desse una profondità storica a questioni che sempre più vengono ad occupare una posizione di primo piano nel dibattito e nel sentire comune della nostra società contemporanea.[…]

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L’autrice


Francesca Campani è ricercatrice postdoc presso l’Università di Padova con un progetto finanziato dalla fondazione CARIPARO dal titolo “Oggetti del piacere. Ripensare il contributo dell’antropologia allo sviluppo della scienza sessuale (1870-1940)”. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’uso della cultura visiva e materiale nella costruzione dei discorsi scientifici e culturali sulla sessualità e sul piacere. Il suo articolo «Amate ma non Generate’: Sexual Pleasure and Marital Hygiene in Paolo Mantegazza’s Sexual Science» è stato pubblicato sul «Journal of Social History of Medicine» (2022).

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Per citare questo articolo


CAMPANI, Francesca, «RECENSIONE: Maya DE LEO, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Torino, Einaudi, 2023 [ed. orig.: 2021], 363 pp.», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 55, 3|2023

URL: <http://www.studistorici.com/2023/09/29/campani_numero_55/>

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Licenze


Creative Commons License«RECENSIONE: Maya DE LEO, Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Torino, Einaudi, 2023 [ed. orig.: 2021], 363 pp.» by Francesca Campani / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.

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