Da Belfast a Budapest. La lunga storia dei nazionalismi europei nell’età contemporanea
Dal 13 marzo al 16 maggio, un ciclo di seminari per indagare i processi di formazione dei movimenti nazionalisti in Europa a partire da alcuni casi di studio. Ciclo di incontri promossi dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, dall’Istituto storico di Modena, dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento e da Europe Direct Modena. Una riflessione sui vecchi e nuovi nazionalismi farà da sfondo a un’analisi comparativa sulle molteplici forme di resistenza e opposizione ai processi di centralizzazione e integrazione messi in atto dal governo di Londra in Irlanda del Nord, Scozia e Galles, in una prospettiva storica. Un secondo approfondimento verterà sul nazionalismo nell’Ungheria dalla seconda metà dell’Ottocento al sistema post-liberale del primo ministro Viktor Orbán: la funzione della memoria ferita del passato, incentrata sui traumi storici e le sconfitte militari, è centrale per la creazione di un’identità politica post-imperiale, influenzata come in pochi altri casi europei (Russia, Serbia) dall’illusione di una grandezza rivendicata in nome di un passato glorioso. Un ultimo incontro sarà dedicato al complesso e sfaccettato caso della Germania.