Numero 64 | Invio di contributi
La galassia dell’antinuclearismo
in Italia negli anni Settanta e Ottanta
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A cura di Lucia Bonfreschi (Università Roma Tre) e Giorgio Grimaldi (Link Campus University)
La storiografia ha da tempo indagato – anche attraverso approcci interdisciplinari – il tema delle politiche energetiche italiane, dei diversi attori coinvolti, dei dibattiti scientifici relativi alla scelta del nucleare civile come fonte energetica. Meno esplorato dalla ricerca storiografica risulta essere il tema delle mobilitazioni antinucleari, nonostante i contributi lasciati da alcuni protagonisti di quelle mobilitazioni e nonostante le numerose ricerche sui movimenti degli anni Settanta (in misura più contenuta sui movimenti degli anni Ottanta).
La nostra proposta di numero monografico intende indagare le componenti eterogenee della società italiana che hanno contribuito a queste mobilitazioni, mettendone in luce i protagonisti, le idee e i valori, l’ampiezza e il tipo dell’apporto, i referenti politici e organizzativi cercati, gli strumenti e le strategie di comunicazione. A tal fine si compone di due sezioni: una prima sezione composta di saggi di analisi storica; una seconda includente le testimonianze di protagonisti delle mobilitazioni antinucleari.
Si sollecitano contributi sui gruppi/personalità/associazioni che contribuirono e parteciparono alle mobilitazioni antinucleari (la lista non è esaustiva):
- scienziati, accademici e tecnici;
- gruppi di nonviolenti;
- sindacati e forze sociali;
- movimenti e collettivi femministi;
- associazioni e gruppi ambientalisti;
- collettivi e organizzazioni extraparlamentari;
- organizzazioni professionali;
- associazioni e movimento locali.
Gli interventi dovrebbero concentrarsi soprattutto su due momenti “forti” delle mobilitazioni: il periodo 1976-79, quando la protesta contro il nucleare prese forma contro il progetto di costruzione di una centrale a Montalto di Castro (e parallelamente a Caorso); il periodo 1986-87, quando l’incidente di Chernobyl rilanciò il movimento fino a trovare uno sbocco istituzionale e politico nei referendum del 1987 e nel blocco del programma nucleare.
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Come inviare un articolo
Le autrici e gli autori possono inviarci abstract e articoli in italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese (gli articoli in questa lingua verranno tradotti dalla redazione). Gli articoli saranno sottoposti a una doppia valutazione anonima (revisione tra pari a doppio cieco); essi dovranno essere compresi tra 35.000 e 55.000 caratteri (spazi inclusi) e rispettare le norme editoriali e le istruzioni per autori e autrici disponibili a questo link: https://www.studistorici.com/en/instructions-to-authors/editorial-and-bibliographical-guidelines/ ).
Vi preghiamo di farci avere un abstract di massimo 1500 caratteri (spazi inclusi) entro il 31 luglio 2024; vi comunicheremo l’accettazione o il rifiuto della vostra proposta entro il 2 settembre 2024. La data entro la quale far pervenire gli articoli è il 31 marzo 2025. Il numero della rivista uscirà nel dicembre 2025.
Si accettano proposte per recensioni tematiche di volumi usciti nel 2023-2025 da inviare entro il 31 marzo 2025. La consegna della recensione è prevista per il 1° settembre 2025. Qui le indicazione per la redazione di recensioni: https://www.studistorici.com/proposte-di-contributi/recensioni/.
Abstract, articoli, proposte di recensioni, recensioni e richieste di informazioni dovranno essere inviati all’indirizzo: redazione.diacronie@studistorici.com .
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Credits
- Immagine della Call for paper: “IN CASE OF NUCLEAR ATTACK BY JAMELAH E. ON FLICKR CC BY-NC-ND 2.0