ISSN: 2038-0925

Call for paper – sezioni

Motore, ciak, storia! – Call for paper

Cinema

Motore, ciak, storia!

a cura di Antonino BLANDO (Università di Palermo), Mariangela PALMIERI (Università di Salerno)

Nell’ambito della proposta interdisciplinare della rivista “Diacronie. Studi di Storia Contemporanea” e nella consapevolezza che la conoscenza storica divenga più feconda nell’incontro tra diverse discipline, la sezione Motore, ciak, storia! raccoglie contributi che indagano la relazione dialogica tra storia e media audiovisivi.
Da alcuni decenni diversi studiosi si sono interrogati sul rapporto proficuo ma complesso tra storia e audiovisivi. Attualmente la presenza crescente nei media di temi di carattere storico testimonia un interesse per la disciplina e un’evidente domanda di storia da parte del pubblico. Film e serie tv, programmi televisivi, canali YouTube, podcast e video lezioni, diffusi anche attraverso i social network, attraverso una narrazione spesso molto coinvolgente, fungono da vettori di storia capaci di influire sul senso comune storico…



Numero 63 | Invio di contributi

Girl Playing, Varanasi

DIRITTI SUBITI, AGITI, MANIPOLATI

Esperienze femminili fra l’età napoleonica e la Belle Époque

A cura di Federica Re (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

In più stagioni la storiografia ha sottolineato che nella società occidentale d’età moderna e contemporanea le donne sono state soggette a sistemi giuridici discriminatori nei loro confronti elaborati da uomini (Gerhard 2016; Bartoloni 2021). A partire dalla Rivoluzione francese e, poi, in maniera ancor più consistente nel secondo Ottocento, con il sorgere di movimenti femminili e femministi, risulta evidente come esse abbiano cercato – tramite pratiche di protesta, opposizione, ma anche cooperazione con forze politiche a loro favorevoli – di modificare l’assetto….



Motore, ciak, storia! – Call for paper

Cinema

Motore, ciak, storia!

a cura di Antonino BLANDO (Università di Palermo), Mariangela PALMIERI (Università di Salerno)

Nell’ambito della proposta interdisciplinare della rivista “Diacronie. Studi di Storia Contemporanea” e nella consapevolezza che la conoscenza storica divenga più feconda nell’incontro tra diverse discipline, la sezione Motore, ciak, storia! raccoglie contributi che indagano la relazione dialogica tra storia e media audiovisivi.
Da alcuni decenni diversi studiosi si sono interrogati sul rapporto proficuo ma complesso tra storia e audiovisivi. Attualmente la presenza crescente nei media di temi di carattere storico testimonia un interesse per la disciplina e un’evidente domanda di storia da parte del pubblico. Film e serie tv, programmi televisivi, canali YouTube, podcast e video lezioni, diffusi anche attraverso i social network, attraverso una narrazione spesso molto coinvolgente, fungono da vettori di storia capaci di influire sul senso comune storico…



Numero 60 | Invio di contributi

Girl Playing, Varanasi

Le bambine e i bambini possono sentirsi e fare ciò che vogliono?

La costruzione dell’identità di genere tra storia, pedagogia e sociologia

A cura di Elisa Rossi (Università di Modena e Reggio Emilia)

Nel 1973, la pedagogista Elena Gianini Belotti, sulla base di una lunga e approfondita esperienza educativa con genitori e bambini in età prescolare, nella sua opera rivoluzionaria per l’epoca intitolata Dalla parte delle bambine sostenne la tesi secondo cui la tradizionale differenza di carattere e comportamenti tra maschio e femmina non sarebbe dovuta a fattori innati o “naturali”, bensì principalmente a quei condizionamenti sociali e culturali, a quegli stereotipi e pregiudizi, che l’individuo subisce nel corso del suo sviluppo e dell’educazione che riceve: «fra questi anche il “mito” della “naturale” superiorità maschile….



Numero 53 | Invio di contributi

Clark Terry & Ernie Wilkins

Popular music e storia: Media, consumi e politica dagli anni Cinquanta agli anni Novanta

a cura di Alessia Masini

Negli studi storici la popular music è stata spesso rappresentata come colonna sonora o contrappunto musicale di grandi cambiamenti ed è stata a lungo per lo più considerata come una fonte minore, a fronte di fonti maggiori e proprie della storia. Grandi lavori di ricerca condotti su larga scala – e che hanno avuto un grande impatto e risultati nella storiografia – si sono soffermati soprattutto su temi “tradizionali”: la musica erudita europea – opera e musica classica – con le sue regole e caratteristiche specifiche; il cantautorato folk legato alla protesta degli anni Sessanta e Settanta, utile per tracciare il profilo di quella generazione politica. È impossibile predeterminare il valore o i risvolti culturali e politici della…



Motore, ciak, storia! | Submissions

edited by Mariangela Palmieri, Ermanno Taviani
DSCN0039 by Jayson Shenk on Flickr (CC BY-NC 2.0)

Over the last few years, we have been witnessing two phenomena which are concurrent and yet apparently in contrast with each other. On one side, there is evidence of a marginalisation of history, in the sense of a crisis of identity and social function, which extends to the very role of historians. On the other side, there is a huge interest in history among the general public in the consumption of cultural products with a historical focus. Production, dissemination and reception of historical narratives takes place through an ever-increasing number of films and TV series…



Motore, ciak, storia! | Invio di contributi

DSCN0039 by Jayson Shenk on Flickr (CC BY-NC 2.0) IT | EN .



ClioLudica | Invio di contributi

ClioLudica
edited by Stefano Caselli, Deborah Paci, Giorgio Uberti
The Gaming Table by Arallyn! on Flickr (CC BY 2.0)

We can think of games as artifacts, texts, or processes that we take part in: history can therefore be narrativized, reinterpreted, transmitted through games but, most importantly, it can become through games a playground. For Gregory Bateson, anthropologist, what is learned through games is not merely a system of rules but the coexistence of roles, or rather models of behavior: it is precisely by providing a shift of perspectives that games allow us to step into different subjectivities, identifying with others. This may prove useful for educational …



ClioLudica | Submissions

“The Gaming Table by Arallyn! on Flickr (CC BY 2.0) EN | IT . . . . ClioLudica . We can think of games as artifacts, texts, or processes that we take part in: history can therefore be narrativized, reinterpreted, transmitted through games but, most importantly, it can become through games a playground. For Gregory […]