Europeana
Il sito proposto dalla Europeana Foundation e dal suo Network di esperti europei ha come mission principale quella di creare nuove e più facili vie affinché gli europei possano confrontarsi con il proprio patrimonio culturale.
Il sito proposto dalla Europeana Foundation e dal suo Network di esperti europei ha come mission principale quella di creare nuove e più facili vie affinché gli europei possano confrontarsi con il proprio patrimonio culturale.
La Fondazione Lelio e Lisli Basso nasce a Roma nel 1973 dalla fusione della biblioteca personale di Lelio Basso con l’Istituto per lo studio della società contemporanea (Issoco), creato nella seconda metà degli anni sessanta.
La Biblioteca digitale dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna è stata creata per permettere l’accesso alle fonti bibliografiche e ai documenti attraverso l’utilizzo degli strumenti digitali
Il Cedost di Bologna è stato fondato allo scopo di assicurare la raccolta, la conservazione e l’approfondimento della documentazione relativa al fenomeno dello stragismo e alle organizzazioni terroristiche in Italia e a livello internazionale.
L’istituto storico germanico di Roma, situato in Via Aurelia Antica 391, è stato fondato nel 1888 con la denominazione di Preußische Historische Station ed è il più antico degli istituti storici della Repubblica federale tedesca all’estero.
Il People’s History Museum si trova nella città di Manchester nei locali riadattati di una vecchia stazione di pompaggio idraulico. Il museo, che ha assunto la sua denominazione attuale nel 2001, nasce dalla Trade Union, Labour and Co-operative History Society presente sin dagli anni sessanta.
La Fondazione Ugo La Malfa, con sede a Roma,, nasce nel 2001 dall’Istituto di studi omonimo fondato nel 1980 per iniziativa di Enrico Cuccia, Leo Valiani, Franco Cingano e Giovanni Spadolini.
L’Archivio delle memorie migranti (AMM) raccoglie un gruppo di autori, ricercatori, registi, operatori, migranti e non, impegnati nel tentativo di dare vita a un nuovo modo di comunicare, partecipato e interattivo, che lasci traccia dei processi migratori in corso.
Concepito come una piattaforma partecipativa e una rete sociale, Notrehistoire.ch come obiettivo la valorizzazione degli archivi audiovisivi e la preservazione della memoria sociale e culturale della Svizzera romanda.
The Advertising Archives è un archivio online, open access, che permette all’utente di accedere a materiale pubblicitario a partire dalla metà del XIX secolo fino ai giorni nostri. Si tratta di un utile strumento per chi si occupa di storia culturale.
La fondazione, che ha sede a Firenze in via Michelangelo Buonarroti 13, è nata nel 1985 con l’intenzione di costituire un centro per promuovere lo studio della storia del movimento operaio in Italia e, in particolare, del Partito socialista italiano e di altre organizzazioni politiche ad esso vicine.
Le memorie degli emigranti del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo, le loro storie di vita, le loro fotografie, i documenti da loro conservati. La raccolta, la conservazione e la divulgazione congiunta di questi materiali è l’obiettivo che si pone il progetto AMMER, Archivio Multimediale della Memoria dell’Emigrazione Regionale.
Fondata nel 1991, la “Sammlung Frauennachlässe” (letteralmente “raccolta di lasciti femminili”) dell’Università di Vienna ha come obiettivo la documentazione sistematica e la valorizzazione di materiale scritto e iconografico di donne, ma anche i persone legate alle donne, che lo renda accessibile alla ricerca scientifica, tramite un’attenta opera di archiviazione.
Nata nel 1995 dalla volontà – tra gli altri – della Biblioteca nazionale svizzera, della Cineteca svizzera e della Fonoteca nazionale, lo scopo di questa associazione supportata dalla Confederazione è la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo. Memoriav si pone così alla testa di una rete di istituzioni e professionisti (archivisti, produttori o utenti) per incoraggiare lo scambio di competenze e d’informazioni e lo sfruttamento ottimale delle risorse a disposizione.
L’Istituto Luigi Sturzo, fondato nel 1951, svolge attività di ricerca e promuove la formazione nel campo delle scienze storiche e delle discipline sociologiche, politiche ed economiche. L’Istituto, che si caratterizza per un’intensa attività che ricopre diversi ambiti, dispone di un vasto patrimonio documentario, conservato presso l’Archivio storico e nella Biblioteca, specializzata nelle scienze sociali e nella storia moderna e contemporanea.
L’Associazione Home Movies si è formata per consolidare e sostenere l’attività di un gruppo di ricerca che tra il 1999 e il 2001 ha avviato lo studio, l’archiviazione e la valorizzazione del cinema amatoriale e familiare, promuovendo il progetto di un Archivio audiovisivo dedicato alle memorie filmiche private.