8/ Penisola iberica e colonie americane: una relazione “eccezionale”. Il caso brasiliano
di Alfredo SORRINI
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 6, 2|2011
Il Portogallo è una colonia informale dell’Inghilterra che si comporta da colonizzatore, un paese Prospero nelle sue colonie e Calibano in Europa. Il problema di rappresentazione, che ne consegue, si ripercuote “doppiamente” sul colonizzato, perché se da una parte il Portogallo ha un problema di autorappresentazione rispetto ad una storia coloniale scritta in inglese, per l’ ex colonia portoghese il problema di autorappresentazione diventa duplice, prima nei confronti del colonizzatore diretto e poi di chi ha scritto la storia del suo assoggettamento. La lettura di questa relazione “eccezionale” ci è fornita essenzialmente dall’opera di scrittori come Machado de Assis, le cui “narrazioni” consentono di scarnificare il desiderio coagulato intorno al dispositivo giuridico imperiale e l’ambiguità di una norma applicativa concepita, essenzialmente, per giustificare l’atto coloniale.
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SORRINI, Alfredo, «Penisola iberica e colonie americane: una relazione “eccezionale”. Il caso brasiliano», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea: Storia transnazionale e prospettive transnazionali nell’analisi storica, N. 6, 2|2011,
URL:<http://www.studistorici.com/2011/04/29/sorrini_numero_6>