1/ Giorno e Notte: le città di Babele
di Daniela Adorni e Stefano Magagnoli
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015
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ABSTRACT | TESTO INTEGRALE | L’AUTORE | REFERENZE | LICENZE |
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Italiano
Questo articolo intende iniziare una riflessione sull’identità doppia e ambigua delle città. Da un lato, il “volto pubblico” di labour towns, fatto di lavoro, organizzazione sociale e rapporti pubblici improntati all’efficienza produttiva e al politically correct. Dall’altro, invece, il loro “volto oscuro”, raffigurato dai molteplici aspetti della marginalità, dell’esclusione, delle relazioni border line e oltre il confine della legalità. Come hanno convissuto in passato e come convivono oggi questi due aspetti così apparentemente inconciliabili? Si tratta di elementi tra loro in contrasto o invece strutturalmente complementari dell’esperienza urbana nella storia? Il “giorno” e la “notte” che convivono e si alternano, scandiscono la vita cittadina senza soluzione di continuità. Giorno e notte che si intersecano e si sovrappongono, ma che sono in realtà il prodotto della contraddittorietà dell’essere umano, che disvela e occulta l’anima e che produce atteggiamenti ambigui, non sempre accettati dagli schemi sociali. Gli autori cercano di far convergere una pluralità di suggestioni multidisciplinari in un discorso storiografico, consapevoli, ovviamente, di presentare un primo, temporaneo programma di lavoro da svilupparsi ulteriormente.
Parole chiave: esclusione sociale, organizzazione sociale, rappresentazione artistica delle città, storia urbana, vita di città.
English
This paper aims to start a reflection on the double and ambiguous identity of the cities. On one side, the “public face” of labour towns, made by work, social organization and public relations. A face that is characterized by productive efficiency and the “politically correct”. On the other side, instead, the “dark face” of the cities represented by the various features of marginality and exclusion, of the borderline relations, sometimes close or beyond the borders of law. Night and day, that coexist and take turns, and marked the city life without a break. The reassuring pulse of the chaos of the working city, opposed to the night time of silence and solitude, of anxiety, revelation, and lust. Night and day that overlap, although they’re the result of the ambiguity of human being. A contradiction that unveils and conceals the soul and that produce ambiguous behaviours, not always accepted by the social rules. The authors try to direct a multitude of multidisciplinary suggestions into a historiographical path, obviously awake that – at the present state-of-art – we are just talking of a first temporary palimpsest.
Keywords: artistic representation of cities, city life, social exclusion, social organization, urban history.
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Daniela Adorni insegna storia contemporanea all’Università di Torino. Nei suoi studi si è soffermata sulla figura di Francesco Crispi e sulle relazioni fra centro e periferia nel XIX secolo.
Stefano Magagnoli è Professore associato di Storia economica presso l’Università di Parma. Le sue ricerche vertono sul rapporto tra istituzioni e crescita economia durante il XX secolo.
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Adorni, Daniela, Magagnoli, Stefano, «Giorno e Notte: le città di Babele», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015
URL: <http://www.studistorici.com/2015/03/29/adorni_magagnoli_numero_21/>
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