ISSN: 2038-0925

4/ L’autonomia negata. Famiglie, manicomi e identità di genere nella città industriale tra Ottocento e Novecento

di Davide Tabor

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE L’AUTORE REFERENZE LICENZE

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"Can I play with madness?" by Giampaolo Squarcina on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

“Can I play with madness?” by Giampaolo Squarcina
on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)

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Abstract


Italiano

L’articolo si concentra sull’internamento delle donne nei manicomi italiani nella città contemporanea. In linea con una certa storiografia che ha superato il tradizionale paradigma interpretativo del controllo sociale e ha evidenziato il ruolo non meramente passivo degli individui di fronte alle istituzioni assistenziali, cerca di mettere in relazione le forme di disciplinamento rappresentate dal manicomio, il comportamento e il sapere dei medici d’allora con alcune pratiche sociali e culture diffuse tra i ceti popolari. Si sofferma su un caso particolare, Torino tra Ottocento e Novecento, città industriale in quegli anni in rapida crescita demografica, e – attraverso l’incrocio di fonti quantitative e qualitative – cerca di evidenziare un aspetto specifico delle dinamiche manicomiali, e cioè la loro analogia con una visione autoritaria del rapporto tra i generi che si esprimeva in ogni ambito delle relazioni sociali quotidiane, in famiglia, negli affetti, nel lavoro.

Parole chiave: controllo sociale, devianza femminile, follia, istituzioni assistenziali, storia urbana.

 

English

The paper focuses Italian women’s internment in asylums in contemporary city. In line with a certain historiography that has exceeded the traditional interpretative paradigm of social control and highlighted the role not merely passive of individuals in the face of charitable institutions, it tries to relate the forms of discipline represented by asylum, the behavior and the knowledge of the doctors of that time with some social practices and cultures spread among working classes. It focuses on the particular case of Turin, an industrial city in those years in rapid population growth; through the intersection of quantitative and qualitative sources, it tries to highlight a specific aspect of the dynamics of mental hospitals: their analogy with an authoritarian vision of the relationship between genders, expressed in other aspect of everyday social relations, family, friends, job.

Keywords: charitable institutions, female deviance, madness, social control, urban history.

 
 

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L’autore


Davide Tabor si occupa di storia sociale della politica, di notabilato, di storia della devianza femminile tra Ottocento e Novecento. È direttore di «Contesti. Rivista di microstoria».
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Per citare questo articolo


Tabor, Davide, «L’autonomia negata. Famiglie, manicomi e identità di genere nella città industriale tra Ottocento e Novecento», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 21, 1|2015

URL: <http://www.studistorici.com/2015/03/29/tabor_numero_21/>

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Licenze


Creative Commons License«L’autonomia negata. Famiglie, manicomi e identità di genere nella città industriale tra Ottocento e Novecento» by Davide Tabor / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.

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