ISSN: 2038-0925

Numero 68 | Invio di contributi

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La cultura cattolica italiana attraverso la stampa periodica: fra ricostruzione e “miracolo economico”

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A cura di Valentina Ciciliot (Università Ca’ Foscari Venezia) e Francesco Tacchi (Università Ca’ Foscari Venezia)

Nel secondo dopoguerra in Italia si assisté a un proliferare di pubblicazioni periodiche differenti per orientamento, ambito d’interesse e bacino di riferimento, che nel quadro del nuovo ordine democratico e repubblicano arrivarono a costituire un fondamentale veicolo d’idee e modelli culturali, oltre che uno strumento impiegabile nella lotta politica. Tale sviluppo interessò anche il mondo cattolico, che d’altro canto, continuò a disporre d’importanti riviste sopravvissute all’esperienza del fascismo e della guerra (si pensi solo al caso de «La Civiltà Cattolica»). Pur trattando nell’insieme un ventaglio assai eterogeneo di temi e problematiche, questi periodici avevano però un fondamentale riferimento comune nel magistero della Chiesa: essi, in altre parole, erano espressione di – e a loro volta riflettevano – una “cultura” cattolica che nell’Italia del secondo dopoguerra ambì a essere egemone e dunque a informare la mentalità e l’agire non solo delle classi colte e dirigenti, ma anche di quegli strati popolari esposti, nella prospettiva dell’autorità ecclesiastica, al pericolo della propaganda marxista.
La presente call for papers mira a ricostruire i contorni della cultura cattolica veicolata dalla stampa periodica negli anni fra il 1945 e il cosiddetto “miracolo economico”, in un’epoca, cioè, in cui la penisola fu attraversata da profonde trasformazioni sul piano politico, socio-economico e culturale, e che coincise con la seconda parte del pontificato di Pio XII e con quello di Giovanni XXIII. Nello specifico ci si propone d’indagare ‘prodotti’ editoriali realizzati da soggetti ecclesiastici o laici per un pubblico ampio o mirato, finalizzati a istruire, educare, delineare modelli, risvegliare devozioni e altre pratiche religiose, nonché a indirizzare i comportamenti sociali e politici. L’interesse si rivolge soprattutto a quelle realtà apparentemente “minori” – anche di carattere locale – che, grazie all’elaborazione di narrazioni originali e al ricorso a innovazioni in ambito tipografico acquisirono un’ampia capacità di penetrazione fra il pubblico dei lettori. Attraverso lo studio delle riviste cattoliche, i singoli contributi dovranno prendere in esame preferibilmente (ma non esclusivamente) i seguenti nuclei d’indagine:

  • Religiosità popolare e devozioni;
  • Ambito missionario;
  • Indicazioni e modelli per il pubblico femminile;
  • Prodotti per l’infanzia;
  • Dialogo ecumenico / Rapporti con le altre confessioni cristiane;
  • Mutamenti politici, economici e sociali;
  • Cultura visuale;
  • Vita associativa.

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Come inviare un articolo

Autrici e autori che intendono partecipare alla call for papers dovranno inviare un abstract di massimo 1.500 caratteri (spazi inclusi) entro il 14 luglio 2025. L’accoglimento o il rifiuto della proposta sarà comunicato entro il 28 luglio 2025.
I contributi approvati dovranno pervenire alla redazione entro il 31 marzo 2026. Il numero della rivista uscirà a dicembre 2026.
Gli articoli saranno sottoposti a una doppia valutazione anonima (revisione tra pari a doppio cieco), e dovranno essere compresi fra 35.000 e 55.000 caratteri (spazi inclusi), oltre che rispettare le norme editoriali e le istruzioni per gli autori reperibili al seguente indirizzo: https://www.studistorici.com/en/instructions-to-authors/editorial-and-bibliographical-guidelines/.
Gli abstract e gli articoli, i quali potranno essere redatti in italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese (i saggi in queste ultime due lingue saranno tradotti dalla redazione), dovranno essere inviati all’indirizzo: redazione.diacronie[at]studistorici.com.
Per qualsiasi informazione supplementare è possibile scrivere all’indirizzo: redazione.diacronie[at]studistorici.com

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Riferimenti bibliografici

  • GIOVAGNOLI, Agostino, Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità nella classe dirigente cattolica del dopoguerra, Milano 1982.
  • FORNO, Mauro, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano, Roma-Bari 2012.
  • IMPAGLIAZZO, Marco (ed.), La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, Milano 2004.
  • MAJO, Angelo, La stampa cattolica in Italia: storia e documentazione, Casale Monferrato 1992.
  • MELLONI, Alberto (ed.), Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, Roma 2011, 2 voll.
  • MENOZZI, Daniele, Crociata. Storia di un’ideologia dalla Rivoluzione francese a Bergoglio, Roma 2020.
  • PAZZAGLIA, Luciano (ed.), Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, Brescia 1999.
  • PIVATO, Stefano, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 1990.
  • RICCARDI, Andrea (ed.), Pio XII, Roma-Bari 1984.
  • ROGGI, Piero, Riviste cattoliche e politica economica in Italia negli anni della “Ricostruzione”. Un contributo allo studio della fortuna di Keynes in Italia, Firenze 1979.
  • SARESELLA, Daniela, Dal Concilio alla contestazione. Riviste cattoliche negli anni del cambiamento (1958-1968), Brescia 2005.
  • TURI, Gabriele, Palazzolo, Maria IOLANDA (eds.), Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, Firenze 1997.
  • VIGINI, Giuliano, Storia dell’editoria cattolica in Italia. Dall’Unità a oggi, Milano 2017.

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Credits

  • Immagine della Call for paper: Library of Congress, Prints & Photographs Division, Farm Security Administration/OWI B&W Negatives [PUBLIC DOMAIN]

 

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