4/ Prove di sensibilità per gli animali e la natura: le origini della “questione caccia” nell’Italia liberale
Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 51, 3|2022
.
.
ABSTRACT | TESTO INTEGRALE | L’AUTORE | REFERENZE | LICENZE |
.
.
.
.
Italiano
Una «questione caccia», intesa come regolamentazione dell’esercizio venatorio e forme di tutela della fauna selvatica, cominciò a delinearsi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e in Italia diede vita a un dibattito vivace e articolato. Il saggio ne illustra gli snodi principali mostrando come il problema della caccia fece da collegamento tra il protezionismo animale e quello ambientale e fu determinante per l’emergere delle prime forme di sensibilità per la natura e le specie viventi. In relazione all’Italia negli anni tra Ottocento e Novecento, si analizzano le battaglie contro la «disumana caccia» e lo «scempio» degli uccelli dei protettori degli animali, le posizioni e gli obiettivi del movimento naturalista, i principali risultati concreti di tali mobilitazioni.
Parole chiave: animali, caccia, uccelli, natura, protezionismo animale e ambientale.
English
A “hunting question”, defined as the regulation of hunting and forms of wildlife protection, began to take shape in Europe in the second half of the 19th century and in Italy gave rise to a lively and interesting debate. The article illustrates its main issues and shows how the problem of hunting acted as a link between movements for animal protection and those for the protection of the environment. Moreover it sheds light on how the “hunting question” was also important for the consolidation of the first forms of sensitivity to nature and living species. In relation to Italy in the years between the 19th and 20th centuries, the article analyzes the battles of the animal protection societies against the “inhuman hunting” and the “bird massacre”, the positions and objectives of the naturalist movement, the main concrete results of these mobilizations.
Keywords: animals, hunting, birds, nature, animal and environmental protection.
.
.
Giulia Guazzaloca è professoressa associata di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. Fa parte della redazione della rivista quadrimestrale «Ricerche di Storia Politica» (Il Mulino). I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla storia politica e sociale dell’Italia e della Gran Bretagna e sulla storia dei movimenti per la tutela animale. Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano: Umani e Animali. Breve storia di una relazione complicata, Bologna, Il Mulino, 2021; «‘Anyone who Abuses Animals is no Italian’: Animal Protection in Fascist Italy», in European History Quarterly, 50, 2020, pp. 669-688; Gli animali nella società del consumo, in Storia d’Italia. Annali 27, I consumi, Torino, Einaudi, 2018, pp. 361-384; Primo: non maltrattare. Storia della protezione degli animali in Italia, Roma-Bari, Laterza, 2018; Storia della Gran Bretagna, 1832-2014, Firenze, Le Monnier, 2015.
.
Guazzaloca, Giulia, «Prove di sensibilità per gli animali e la natura: le origini della “questione caccia” nell’Italia liberale», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 51, 3|2022
URL: <http://www.studistorici.com/2022/10/29/guazzaloca_numero_51/ >
.
«Prove di sensibilità per gli animali e la natura: le origini della “questione caccia” nell’Italia liberale» by Giulia Guazzaloca / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.
.