ISSN: 2038-0925

9/ RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.

di Valentina CASINI

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 51, 3|2022

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RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.

RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.

La pluralità di voci che tra anni Sessanta e Settanta animò il dibattito accademico-politico statunitense sulla “questione comunista” in Italia è al centro del volume di Alice Ciulla, assegnista presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Roma Tre. In questa sede, l’autrice ha discusso la tesi di dottorato dalla quale è tratto il libro. Per la stesura di quest’ultimo, Ciulla ha tuttavia approfondito alcuni temi attraverso esperienze di ricerca in archivi italiani e americani, integrandole con interviste ad alcuni studiosi dell’epoca raccolte durante i soggiorni negli Stati Uniti.
Il volume è strutturato in quattro capitoli che affrontano in maniera dettagliata l’evoluzione di quel dibattito nell’arco temporale compreso tra il 1964 e il 1978, sebbene il campo di indagine si estenda oltre tali estremi cronologici. Il primo capitolo si apre infatti con la ricostruzione delle analisi di alcuni scienziati politici statunitensi nella fase più acuta della Guerra fredda. Vengono perciò passati in rassegna i primi studi sul movimento comunista internazionale condotti intorno alla metà degli anni Cinquanta da politologi di fama internazionale tra i quali Zbigniew Brzezinski e Carl Friedrich. Per alcuni anni, nelle loro riflessioni si impose il “paradigma totalitario”: «agli occhi degli osservatori statunitensi, il movimento comunista internazionale non era solo monolitico ma rappresentava anche il dispiegamento del totalitarismo sovietico al di fuori dei confini dell’Urss», una lettura che forniva a Washington «tutti gli elementi di alterità necessari per promuovere un’immagine del conflitto come quello di una guerra senza sconti». […]

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Testo integrale


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L’autrice


Valentina Casini è cultore della materia in Storia contemporanea presso l’Università di Bologna ed è stata borsista della Fondazione Gramsci di Roma. Ha scritto saggi sulla storia di partiti e movimenti politici in Italia, e il volume Il IX Centenario dell’Università di Bologna e il processo di internazionalizzazione dell’Accademia italiana. Evoluzione nazionale e contesto europeo (Bologna, BUP, 2017). Attualmente collabora alla Edizione Nazionale delle Opere di Aldo Moro.

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Per citare questo articolo


CASINI, Valentina, «RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 51, 3|2022

URL: <http://www.studistorici.com/2022/10/29/casini_numero_51/>

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Creative Commons License«RECENSIONE: Alice CIULLA, La cultura americana e il PCI. Intellettuali ed esperti di fronte alla “questione comunista” (1964-1981), Roma, Carocci, 2021, 248 pp.» by Valentina Casini / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.

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