Numero 69 | Invio di contributi
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La notte nell’età contemporanea:
interpretazioni, conflitti e mutamenti
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A cura di Sofia Miola (Università di Pavia) e Sara Zanotta (Università di Torino)
Il tempo della notte assume un insieme di significati simbolici e pratici, rappresenta un territorio di negoziazioni, conflitti e mutamenti nelle società ed è dotato di propri ritmi e costumi (Cabantous 2019). Questo numero monografico intende esplorare il tema della notte in età contemporanea, con particolare attenzione alle dinamiche sociali, culturali e politiche rese peculiari dal loro accadere al calar del buio. Quali esperienze, quali attori e quali pratiche si muovono tra legalità e sovversione nel vivere notturno? Oppure quali significati metaforici ha assunto la notte?
Il fascino e la complessità della vita notturna risiedono nella sua polisemica e talvolta ossimorica natura: momento di apparente quiete, essa è al contempo teatro di regole e trasgressioni, condizione di sfruttamento e spazio di rivendicazione, tempo del riposo per alcune/i e tempo del lavoro per altre/i. Ciò che riempie la notte di vita varia a seconda dell’età, genere, posizione sociale, occupazione e contesto storico (Chaniotis 2018: 183). Ne deriva, quindi, una potenziale ricchezza degli studi sulla notte, nelle sue varie declinazioni nel contesto urbano e rurale tra Ottocento e Novecento.
A partire dalla pubblicazione di Night as Frontier di Melbin (1978), il calare dell’oscurità ha attirato l’attenzione di studiose/i dalla storia antica alla storia contemporanea. Ne sono stati, tra gli altri, segnalati la centralità spirituale e rituale (Ginzburg 1989), la sua vitalità e pericoli (Zarinebaf 2010; Wishnitzer 2021), il tempo del lavoro (Bertucelli 2000), la dimensione di genere (Infante Vargas 2021), la sua trasformazione con la diffusione dell’illuminazione pubblica (Delattre 2000; Rodríguez Martín 2021) o l’evoluzione della nozione del tempo associata alla diffusione globale degli orologi (Conrad 2018).
Al contempo, il valore simbolico associato alla notte ha portato i contemporanei e la storiografia a farne ampio uso, sia segnalando la centralità di alcune notti negli eventi storici (come la “Notte dei lunghi coltelli” o la “Notte dei cristalli”) sia in un significato metaforico, associandola all’oscurità. Si pensi alle dibattute espressioni come “La notte della Repubblica” (Zavoli 2014), oppure dalle controverse attribuzioni, fra tutte “Darkest hour” per Churchill. La notte viene evocata sia per descrivere crisi
profonde, momenti di incertezza e transizione, sia tempi di violenza, di attesa e di lotta. Talvolta a espressioni di questo tipo vengono contrapposte metafore sulla luce e sul risveglio, come nel caso dell’Illuminismo e dei movimenti riformisti otto- e novecenteschi in Medio Oriente e Asia centrale (DeWeese 2016; Kermāni 2008).
La presente call for papers mira a raccogliere contributi che indaghino sia eventi e fenomeni notturni che l’uso della metafora della notte in età contemporanea in diversi contesti geografici.. La proposta intende stimolare riflessioni che si sviluppino attorno ad alcuni macro-filoni, come:
- Il lavoro notturno, formale o informale;
- Le attività ricreative durante la notte;
- La notte come tempo della contestazione politica e sociale;
- La notte in contesti di conflitto (attività militari, di spionaggio o clandestine);
- Il buio e la gestione delle catastrofi naturali;
- La criminalità durante la notte;
- I tentativi di governare la notte (es. illuminazione, attività di controllo e polizia);
- La metafora della notte come tempo di crisi, trauma e liminalità;
- Il contrasto buio-luce nel dibattito storiografico.
L’interconnessione tra questi filoni, così come il ruolo degli spazi – urbani e non – nel plasmare specifiche manifestazioni del tempo notturno, vuole essere il filo conduttore che arricchisce il dibattito. L’obiettivo è quello di favorire un dialogo interdisciplinare che illumini le molteplici dimensioni del vivere notturno nell’età contemporanea.
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Come inviare un articolo
Autrici e autori possono partecipare a questa call for papers inviando un abstract di massimo 1500 caratteri (spazi inclusi) entro il 15 giugno 2025. Vi comunicheremo l’esito della vostra proposta entro il 25 giugno 2025.
Previa accettazione, la data entro la quale far pervenire gli articoli in versione integrale è il 28 febbraio 2026. Il numero della rivista uscirà a marzo 2027 (la data è soggetta a modifiche per necessità redazionali, ma la pubblicazione è prevista l’estate 2027).
Gli articoli saranno sottoposti a una doppia valutazione anonima (revisione tra pari a doppio cieco), dovranno essere compresi tra 35.000 e 55.000 caratteri (spazi inclusi) e rispettare le norme editoriali e le istruzioni per gli autori (https://www.studistorici.com/en/instructions-to-authors/editorial-and-bibliographical-guidelines/). Le autrici e gli autori possono inviarci abstract e articoli in italiano, inglese, francese, spagnolo. Abstract e articoli dovranno essere inviati all’indirizzo: redazione.diacronie[at]studistorici.com
Per qualsiasi informazione supplementare potete scrivere all’indirizzo: redazione.diacronie[at]studistorici.com .
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Riferimenti bibliografici
- BERTUCELLI, Lorenzo, La Federazione fra lavoranti panettieri e la legge sul lavoro notturno, in DELLA PERUTA, Franco, MISIANI, Simone, PEPE, Adolfo (a cura di), Il sindacalismo federale nella storia d’Italia, Milano, FrancoAngeli, 2001.
- BRISEÑO SENOSIAIN, Lillian, PÉREZ-ZAPICO, Daniel, CASTRO, Miguel Angel (coll.), Historia de la noche: imaginarios, representaciones y prácticas nocturnas en México, España y Portugal, siglos XVI-XX, Ciudad de México, Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), 2021.
- CABANTOUS, Alain, Une histoire de la nuit est-elle possible?, Nanterre, Société D’Ethnologie, 2019.
- CHANIOTIS, Angelos, La Nuit: imaginaire et réalités nocturnes dans le monde gréco-romain, Geneva, Fondation Hardt, 2018.
- CHANIOTIS, Angelos, The Polis after Sunset: What is Hellenistic in Hellenistic Nights?, IN BÖRM, Henning, LURAGHI, Nino (eds.), The Polis in the Hellenistic World, Stuttgart, Franz Steiner, 2018.
- CONRAD, Sebastian, «‘NOTHING IS THE WAY IT SHOULD BE’: GLOBAL TRANSFORMATIONS OF THE TIME REGIME IN THE NINETEENTH CENTURY», in Modern Intellectual History, 15, 3/2018, pp. 821-848.
- DELATTRE, Simone, Les douze heures noires, La nuit à Paris au XIXe siècle, Paris, Albin Michel, 2000.
- DEWEESE, Devin, «It was a Dark and Stagnant Night (’til the Jadids Brought the Light): Clichés, Biases, and False Dichotomies in the Intellectual History of Central Asia», in Journal of the Economic and Social History of the Orient, 59, 1-2/2016, pp. 37-92.
- KERMĀNI, NĀZEM AL-ESLĀM, Tārikh-e Bidāri-ye Irāniān [The history of Iran’s awakening], Tehran, ENTESHĀRĀT-E ĀGĀH, 1387, 2008.
- GINZBURG, Carlo, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Torino, Einaudi, 1989.
- INFANTE VARGAS, Lucrecia, Una mujer a oscuras. De lo femenino, la feminidad y lo nocturno en el México de entre siglos (XIX – XX), in BRISEÑO SENOSIAIN, Lillian, PÉREZ-ZAPICO, Daniel, CASTRO, Miguel Angel (coll.), Historia de la noche: imaginarios, representaciones y prácticas nocturnas en México, España y Portugal, siglos XVI-XX, Ciudad de México, Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), 2021.
- KOSLOFSKY, Craig, Evening’s Empire: A History of the Night in Early Modern Europe, Cambridge, Cambridge University Press, 2011.
- MELBIN, Murray, «Night as Frontier», in American Sociological Review, 43, 1/1978, pp. 3-22.
- RODRÍGUEZ MARTÍN, Nuria, La construcción de la noche alumbrada en la ciudad de Madrid, 1878-1936: una perspectiva social, in BRISEÑO SENOSIAIN, Lillian, PÉREZ-ZAPICO, Daniel, CASTRO, Miguel Angel (coll.), Historia de la noche: imaginarios, representaciones y prácticas nocturnas en México, España y Portugal, siglos XVI-XX, Ciudad de México, Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), 2021.
- TRIOLA, Filippo, L’orologio del potere. Stato e misura del tempo nell’Italia contemporanea 1749-1922, Bologna, Il mulino, 2023.
- VERDON, Jean, Night in the Middle Ages, Notre Dame, University of Notre Dame Press, 2002.
- WISHNITZER, Avner, As Night Falls, Eighteenth-Century Ottoman Cities after Dark, Cambridge, Cambridge University Press, 2021.
- WOLKENHAUER, Anja, «Vorüberlegungen für eine Zeitgeschichte von Nacht und Schlaf in Rom», in Römische Quartalsschrift für Christliche Altertumskunde und Kirchengeschichte, 111, 2016, pp. 172-186.
- ZARINEBAF, Fariba, Crime and Punishment in Instanbul 1700-1800, Berkeley – Los Angeles, University of California Press, 2010.
- ZAVOLI, Sergio, La notte della Repubblica, Milano, Mondadori, 2014.
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Credits
- Immagine della Call for paper: City Comes to life as the night comes by Roman Kruglov on Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)