ISSN: 2038-0925

3/ Pci e migrazioni interne nella Torino del “miracolo”

di Michelangela DI GIACOMO

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 9, 1|2012

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE L’AUTORE REFERENZE LICENZE

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"OG Lingotto drawing" by adamgreenfield on Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)

“OG Lingotto drawing” by adamgreenfield on Flickr (CC BY-NC-SA 2.0)

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Abstract


Italiano

L’articolo si prefigge lo scopo di descrivere i mutamenti dell’elaborazione teorica e dell’azione politica del Pci nei confronti del fenomeno delle migrazioni interne degli anni ’60. Il punto di vista è la Torino capitale dell’automobile, in cui l’afflusso di grandi masse di nuova popolazione di origine meridionale impose trasformazioni del tessuto sociale, economico e urbanistico della città, obbligando tutti i soggetti politici a confrontarsi con quei mutamenti. La tesi che vi si sostiene è che il Pci, interessato inizialmente agli immigrati per ragioni elettorali e di radicamento organizzativo, sviluppò poi un’attenzione crescente, identificandoli come un gruppo sociale a sé stante con esigenze peculiari. Da ciò derivò una linea duplice, che voleva, nelle fabbriche, fonderli con la classe operaia locale nelle comuni rivendicazioni anti-padronali e, in città, valorizzarne le ragioni di malcontento e porsi come difensore di tali specifiche rivendicazioni.

Parole chiave: Partito comunista italiano (PCI), Torino, migrazioni interne, urbanistica, Fiat.

 

English

This paper aims at discussing the evolution of the Communist Italian Party’s theoretical and political approach with the reference to the internal migrations occurred in Italy during the ’60s. The point of view is Turin, the capital of the automotive industry, where politicians had to manage the social, economic and urban transformations brought by a significant flood of people moving from the South. Our thesis is the following: firstly interested in internal immigration for electoral reasons, afterwards the PCI increased its interest, and it started considering immigrants as a specific part of society with its own needs. The consequence was a double approach: in the factory identifying immigrants with the working class through the same struggle against owners; in the city, enhancing immigrants’ unrest and protecting their claims.

Keywords: Italian Communist Party (PCI), Turin, internal immigration, town-planning, Fiat.

 
 

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L’autore


Michelangela Di Giacomo, laureata in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma “la Sapienza” e addottorata in Scienze Storiche in età contemporanea all’Università di Siena, è attualmente Dottore di ricerca presso l’Università di Siena.

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Per citare questo articolo


DI GIACOMO, Michelangela, «Pci e migrazioni interne nella Torino del “miracolo”», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 9, 1|2012

URL: <http://www.studistorici.com/2012/02/13/di-giacomo_numero_9/>

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Licenze


Creative Commons License«Pci e migrazioni interne nella Torino del “miracolo”» by Michelangela Di Giacomo / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.

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