ISSN: 2038-0925

2/ Wikipedia e la didattica: una storia d’amore?

di Gigi Garelli, Elena Mastretta, Igor Pizzirusso

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 50, 2|2022

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE GLI AUTORI REFERENZE LICENZE

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“wikipedia nametag” by Kiran Foster on Flickr (CC BY-SA 2.0)

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Abstract


Italiano

La rete ha modificato in modo significativo il rapporto dell’opinione pubblica con la storia, entrando con prepotenza per diffondere le sue realizzazioni prima con siti, poi con i social network e gli strumenti tipici del web 2.0. Gli effetti di questo cambiamento incidono ovviamente molto anche sul mondo della scuola. L’articolo intende riflettere innanzitutto su questi meccanismi, concentrandosi poi in particolare su Wikipedia, l’enciclopedia on line più utilizzata e diffusa anche tra studenti e insegnanti. Ci si soffermerà infine sull’esperienza dei diversi corsi di formazione per docenti riguardanti il suo uso attivo e consapevole promossi inizialmente dalla rete degli istituti piemontesi associati all’Istituto nazionale Ferruccio Parri e poi dall’Istituto nazionale stesso.

Parole chiave: didattica, storia digitale, ambienti comunitari digitali, cittadinanza digitale, Wikipedia.

 

English

Internet has significantly modified the relationship between public opinion and history, starting primarily from great diffusion of websites and then of social networks and typical tools of web 2.0. This strong impact is evident also in educational environments, such as schools and cultural institutions. The first part of this article intends to reflect on these mechanisms. The focus will then move on Wikipedia, the most used online encyclopedia, also among students and teachers. The article will finally analyze the various training courses for teachers dedicated to the active and conscious use of Wikipedia, promoted and performed by Piedmontese institutes associated with the Ferruccio Parri National Institute and then by the National Institute itself.

Keywords: Education, Digital History, Digital Social Environments, Digital Citizenship, Wikipedia.

 
 

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Testo integrale


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Gli autori


Gigi Garelli, insegnante di Filosofia e Storia al liceo Peano-Pellico di Cuneo, è attualmente distaccato presso l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Provincia di Cuneo come referente della sezione didattica. Collabora in qualità di tutor alla realizzazione delle Summer school della rete nazionale INSMLI degli Istituti storici della Resistenza. Con l’ISRCN e l’editrice Primalpe ha pubblicato Nuovi cuneesi: breve storia di una città accogliente tra lontane partenze e immigrati in arrivo (Cuneo, Primalpe, 2013).
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Elena Mastretta è responsabile sezione didattica e formazione nonché direttrice scientifica e della biblioteca dell’Istituto Storico per la resistenza e la società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola Piero Fornara. Coordina le attività formative, didattiche e divulgative legate al piano nazionale, in particolare sui temi di cittadinanza e costituzione, calendario civile. I suoi ambiti di ricerca riguardano la letteratura resistenziale per ragazzi, leggi razziali-bambini nascosti, Olocausto del Lago Maggiore, luoghi della memoria, storia e sport, storia e cibo, cittadinanza interculturale. Svolge attività laboratoriali e di conferenziere, crea e gestisce progetti di ricerca azione coordinando gruppi di lavoro di insegnanti su: storia del Novecento, cittadinanza e costituzione, TIC e risorse digitali, curricolo verticale. È componente della redazione della rivista «Novecento.org».
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Igor Pizzirusso è digital historian e lavora all’Istituto nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI) dal 2006, dove si occupa di programmazione web e comunicazione in ambito storico, public history e didattica. Webmaster e redattore della rivista «Novecento.org» dal 2011, dal 2019 ne è anche caporedattore. Tra i suoi progetti di ricerca ci sono quelli legati al database “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana” e all’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia. Dal 2019 ha allargato il suo spettro di indagine a Wikipedia come strumento di storia pubblica e al gioco come metodo efficace di coinvolgimento del pubblico, progettando e realizzando l’urban game Milano45. Coordina il gruppo “Storia e gioco” dell’Associazione italiana di public history (AIPH) dal 2020. Nello stesso anno è entrato a far parte del Consiglio direttivo della stessa AIPH e dell’Associazione PopHistory. Numerose sono le sue attività come formatore in corsi per docenti e seminari universitari. Ha inoltre partecipato alle conferenze di public history del 2018, 2019 e 2022.
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Per citare questo articolo


Garelli, Gigi, Mastretta, Elena, Pizzirusso, Igor, «Wikipedia e la didattica: una storia d’amore?», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 50, 2|2022

URL: <http://www.studistorici.com/2022/06/29/garelli-mastretta-pizzirusso_numero_50/ >

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Licenze


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