ISSN: 2038-0925

3/ Narodni Dom, TIGR e foibe: una analisi della storiografia slovena e del rapporto con il dibattito pubblico e la memoria

di Cristina GOLINELLI

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 61, 1|2025

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE L’AUTORE REFERENZE LICENZE

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"Narodni dom v Trstu - spominska plošča" by MZaplotnik via Wikimedia Commons (Public Domain)

“Narodni dom v Trstu – spominska plošča” by MZaplotnik via Wikimedia Commons (Public Domain)

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Abstract


Italiano

Questa nota storiografica fa il punto sulla storia degli studi sloveni riguardanti tre tematiche emerse nell’ambito di una commemorazione tenutasi nel 2020 a Trieste: l’incendio del Narodni Dom, la resistenza antifascista del movimento sloveno-croato TIGR e le foibe. Sotto la Federazione socialista jugoslava, in Slovenia non venne dato spazio allo studio della resistenza slovena in Italia. Questo avvenne nonostante le ricerche di alcuni storici che svolsero un lavoro prezioso nel restituire dignità e giustizia storiche ai membri di un movimento ideologicamente non allineato, ma che aveva contrastato il fascismo e il suo tentativo di cancellare l’identità slovena e croata delle minoranze rimaste entro i confini del Regno d’Italia. In generale questi argomenti non vennero approfonditi, provocando un ritardo negli studi rispetto a quanto stava avvenendo in Italia a partire dal secondo dopoguerra. Fu soprattutto dagli anni Novanta, con il cambio di regime, che si cominciò a riconoscere il ruolo dell’antifascismo nell’attuale Slovenia, come si può vedere anche analizzando i libri di testo in dotazione nelle scuole. Il tema delle foibe, un tabù almeno fino ai primi anni Duemila, rimane invece dibattuto, con gli storici sloveni che denunciano in particolare la costruzione del mito delle foibe e la sua strumentalizzazione da parte della destra italiana.

Parole chiave: antifascismo, foibe, incendio del Narodni Dom, storiografia slovena, TIGR.

 

English

This historiographical review considers the development of Slovenian historiography and public debates which stemmed from an official ceremony held in Trieste in 2020. Three main concerns emerged from this ceremony: the Narodni Dom fire, the Slovenian-Croatian anti-fascist resistance movement TIGR, and the so-called foibe. Under the Yugoslav Socialist Federation, pioneering research carried out by several historians sought to restore the dignity of members of a non-aligned movement that had fought fascism and its effort to the assimilation of Slovenian and Croatian communities. Despite this research, attention to the Slovenian resistance in Italy against the fascist regime did not increase, which created a gap between modern-day Slovenian historiography and scholarship published by Italian historians in the aftermath of World War II. It was only in the 1990s, with the leadership change in Yugoslavia, that the role of anti-fascist movements started to receive scholarly and public recognition, as evidenced in history textbooks. However, at least until early 2000s, the foibe has remained a taboo and a controversial topic. In fact, Slovenian historians have denounced both the making of a foibe myth and its political manipulation by the Italian political right.

Keywords: Antifascism, Foibe, Narodni Dom fire, Slovenian historiography, TIGR.

 
 

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L’autrice


Cristina Golinelli, dopo la laurea triennale in Storia a Bologna, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze storiche a Firenze, con una tesi dal titolo L’incendio del Narodni Dom e la questione adriatica. Una rilettura tra storia, memoria e storia pubblica. A partire dal 2024 frequenta il primo anno del corso di dottorato presso l’Università Comenio di Bratislava. Al momento, il progetto di dottorato verte sull’analisi e sulla comparazione della politica delle minoranze adottata in Italia e nella prima Repubblica cecoslovacca tra il 1918 e il 1938, concentrandosi sulle teorie nazionalistiche che hanno influenzato la loro gestione e affiancando lo studio di come i due Stati hanno risposto alle richieste della Società delle Nazioni in questo ambito. Bilingue italo-slovacca, per «Diacronie» ha curato la pubblicazione e la traduzione di alcuni articoli di studiosi slovacchi.

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Per citare questo articolo


GOLINELLI, Cristina, «Narodni Dom, TIGR e foibe: una analisi della storiografia slovena e del rapporto con il dibattito pubblico e la memoria», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 61, 1|2025

URL: <http://www.studistorici.com/2025/03/29/golinelli_numero_61/>

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Licenze


Creative Commons License«Narodni Dom, TIGR e foibe: una analisi della storiografia slovena e del rapporto con il dibattito pubblico e la memoria» by Cristina Golinelli / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.

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