ISSN: 2038-0925

2/ I cartoni animati prescolari tra semplificazione e stereotipizzazione: la ricerca “Toon Gaze” e il caso “Bluey”

di Giovanni CIOFALO, Lorenzo UGOLINI, Michele BALDUCCI e Celeste MANZI

Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 60, 4|2024

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ABSTRACT TESTO INTEGRALE GLI AUTORI REFERENZE LICENZE

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"Bluey Toys R Us at Macy’s Dadeland Mall" by Phillip Pessar on Flickr (CC BY 2.0)

“Bluey Toys R Us at Macy’s Dadeland Mall” by Phillip Pessar on Flickr (CC BY 2.0)

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Abstract


Italiano

L’articolo si propone di approfondire la complessa interazione tra produzione e rappresentazione mediale e sociale nelle serie animate prescolari e scolari, che rappresentano un oggetto di analisi particolarmente significativo dal momento che, oltre a una funzione di intrattenimento, attivano una (più o meno esplicita) funzione educativa e di orientamento cognitivo, basata su frame di rappresentazione ricorrenti. Il contributo si inserisce all’interno della ricerca pluriennale “The Toon Gaze” volta a rileggere il concetto di “male gaze” nella prospettiva di una visione produttiva dominante che veicola una realtà semplificata e stereotipata al fine di garantire un’elevata accessibilità, dando vita quindi a potenziali disordini della conoscenza. L’articolo analizza infine il caso della serie animata australiana “Bluey”, che si pone in apparente controtendenza in quanto in grado di coniugare il successo di pubblico con la capacità di sviluppare una pluralità di sguardi su differenti porzioni di realtà, in costante equilibrio tra semplicità e complessità.

Parole chiave: Bluey, disordini della conoscenza, rappresentazioni mediali, serie animate, stereotipi.

 

English

The article aims to analyse the complex interplay between media and social production and representation in preschool and school-age animated series, a particularly significant area of analysis since, beyond their entertainment function, these series also engage in an (explicit or implicit) educational and cognitive orientation function, grounded in recurring representational frames. This contribution is part of the multi-year research project “The Toon Gaze”, which aims to reinterpret the concept of the “male gaze” from the perspective of a dominant productive vision that conveys a simplified and stereotypical reality in order to ensure high accessibility, potentially leading to knowledge disorder. The article concludes with an analysis of the Australian animated series “Bluey”, which appears to counter this trend by successfully combining audience success with the ability to present a plurality of perspectives on different aspects of reality, maintaining an effective balance between simplicity and complexity.

Keywords: Bluey, Cartoons, Knowledge Disorder, Media Representations, Stereotypes.

 
 

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Testo integrale


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Gli autori


Giovanni Ciofalo è professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma, dove è componente dell’Unità di Ricerca GEMMA (Gender and Media Matter). I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’ecologia dei media, le logiche e le pratiche dei media digitali e del transmedia. Tra le sue ultime pubblicazioni: con M. Pedroni, «Rileggere la media ecology: ambiente, campo, figurazione, mediatizzazione» in <i>Sociologia della comunicazione</i>, 33, 5/2022, pp. 5-27; con S. Leonzi, «Schermo, habitat, piattaforma. Metafore dell’immaginario della comunicazione», in <i>H-ermes. Journal of Communication</i>, 19, 2021, pp. 7-30.

Lorenzo Ugolini è RTT in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma. I suoi principali ambiti di ricerca sono i cultural e social media studies, il giornalismo e i transmedia studies. Tra le sue ultime pubblicazioni: <i>Transmedia Journalism. Per un’informazione sostenibile nell’era delle piattaforme</i> (Roma, Armando editore, 2023); con S. Leonzi, «Immaginari in trasformazione tra memorie, narrazioni e piattaforme», in <i>H-ermes. Journal of Communication</i>, 25, 2023, pp. 99-114; con G. Ciofalo, «Paradoxes et difficultés de l’Ordine dei Giornalisti», in <i>Recherches en communication</i>, 54, 2022, pp. 81-97.

Michele Balducci è PhD Student in Comunicazione, ricerca sociale e marketing (curriculum Comunicazione) presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma, dove collabora con le cattedre di Digital Media Studies e Transmedia Studies. I suoi interessi di ricerca afferiscono al campo dei media studies, agli studi sui processi di mediatizzazione e all’impatto tecno-culturale degli attuali sistemi di AI generativa.

Celeste Manzi collabora con le cattedre di Teoria della comunicazione e dei media digitali, Cultural e Media Studies, Digital Media Studies e Transmedia Studies presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) della Sapienza Università di Roma. I suoi interessi di ricerca riguardano il campo dei media studies e del rapporto tra genere e media, anche con riferimento alle modalità di rappresentazione e auto-rappresentazione.

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Per citare questo articolo


CIOFALO, Giovanni, UGOLINI, Lorenzo, BALDUCCI, Michele, MANZI, Celeste, «I cartoni animati prescolari tra semplificazione e stereotipizzazione: la ricerca “Toon Gaze” e il caso “Bluey”», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, N. 60, 4|2024

URL: <http://www.studistorici.com/2024/12/29/ciofalo-ugolini-balducci-manzi_numero_60/>

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Licenze


Creative Commons License«I cartoni animati prescolari tra semplificazione e stereotipizzazione: la ricerca “Toon Gaze” e il caso “Bluey”» by Giovanni Ciofalo, Lorenzo Ugolini, Michele Balducci, Celeste Manzi / Diacronie. Studi di Storia Contemporanea is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Unported.

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